40 i golfisti
di Redazione

Ragusa – Raduno, da ieri, delle giovani promesse del golf nazionale al Donnafugata Resort di contrada Piombo. Sono una quarantina i ragazzi, dai 14 anni ai 25 anni, convocati dalla Federazione Golf, provenienti da ogni parte d’Italia. Fior di ragazzi che seguono con attento interesse i suggerimenti dello staff tecnico guidato da Alberto Binacchi, e di cui fanno parte Giovanni Gaudioso, Gian Luca Baruffoldi, Giovanni Magni, Massimo Florioni, Federico Bisazza. Sono presenti pure il fisioterapista Massimo Messina e il preparatore atletico Mauro Bertoni.
I giovani azzurri resteranno in ritiro al Donnafugata Resort fino al 9 gennaio. In questi giorni metteranno a punto la preparazione atletica e quella tecnica, usufruendo dei due campi da 18 buche: il “Parkland” (disegnato dall’americano Gary Player) e il “Links” (disesgnato dall’italiano Franco Piras). E i ragazzi non si tirano indietro. Ieri si potevano vedere all’opera sui vari green; poi, tutti a rapporto dal coach Binacchi, affiancato da Marco De Rossi, capo delle varie rappresentative azzurre.
Marco De Rossi, che è uno dei personaggi di primo piano della Federgolf, parla in termini euforici del movimento golfistico italiano: «Siamo all’avaguardia in questo momento in Europa e il golf italiano è in continua evoluzione; veniamo, inoltre, da un 2010 assolutamente positivo, con gli exploit, in campo professionistico, dei fratelli Molinari e del giovanissimo Matteo Manassero. Ora stiamo lavorando su un gruppo di giovani interessanti e speriamo qualcuno di loro (i Quintarelli, i Bolognesi, i Motta, i Piccioni) possa seguire le orme di Manassero».
«Come Federazione – aggiunge De Rossi – riuniamo mensilmente questi ragazzi e notiamo con piacere i loro costanti miglioramenti. Il raduno qui al Donnafugata (un autentico paradiso) è molto importante perchè propedeutico dei primi impegni ufficiali di questo 2011».
I giovani azzurri arrivano alla spicciolata, a piccoli gruppi. Ecco Stefano Piccioni, Leonardo Motta, Federico Zucchetti, Riccardo Michelini, Giulio Castagnara, Corrado De Stefani, Iacopo Iorio. Dice quest’ultimo; «Per noi è un grande onore essere presi in considerazione dai tecnici azzurri e poter indossare queste magliette con lo scudetto. Il coach poi è davvero straordinario. E poi quì, in questo incredibile angolo di Sicilia, si opera in un’atmosfera da favola».
Al Donnafugata Golf Resort sono arrivati intanto i rappresentanti del Pga europeo per prendere visione degli impianti e definire i dettagli organizzativi del Sicilian Open Pga tour in programma a marzo che si disputerà sul green Parkland. Le gare, in tutti e quattro giorni, verranno tramesse in diretta in ben 52 Paesi.
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