Disturbatori professionali
di Redazione


Modica – Un raduno non autorizzato di moto e scooter organizzato attraverso il cosiddetto “passaparola” sui social è finito con una sonora “lavata di capo” e, per alcuni, con la contestazione di verbali.
Da qualche settimana venivano segnalati ai vigili urbani raduni che provocano pericolo e disturbo alla quiete pubblica.
Il Comando di Polizia Locale ha deciso, quindi, di entrare in azione predisponendo appositi servizi, sapendo già, attraverso la visione degli annunci su Instagram, del raduno che si doveva tenere nella zona artigianale di Contrada Michelica a Modica. Domenica pomeriggio è stata inviata una pattuglia nel posto, dove è stata constatata la presenza di un centinaio di ciclomotori e motocicli. Alla vista degli agenti, c’è stato un fuggi fuggi generale, anche se i componenti della pattuglia erano già riusciti a fotografare le targhe di numerosi veicoli. Il gruppo, a quel punto, si è spostato nel piazzale del centro commerciale La Fortezza. Qui la polizia locale ha bloccato l’uscita ed ha potuto identificare e sanzionare alcuni giovani. In particolare i verbali hanno riguardato la mancata revisione, con conseguente ritiro della carta di circolazione, e la mancanza dei documenti di guida. Per altri, la ramanzina finale: spesso questi raduni prevedono gara di velocità, di capacità con le pericolose impennate e acrobazie varie. E’ stato anche identificato un giovane indicato quale organizzazione del raduno. Si tratta di un minorenne.
Sono in corso le operazioni di identificazione dei proprietari degli scooter fotografati per stabilire se sono in regola.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni in altre zone segnalate dai cittadini e tra queste anche la panoramica di via San Benedetto da Norcia. Si sa per certo che esistono alcuni gruppi che si organizzano attraverso i social o con su Whatsapp.
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