“In Sicilia nessuna struttura alternativa per le detenute madri”
di Redazione

Palermo – Un bimbo che oggi compie un mese è nel carcere di Pagliarelli, a Palermo, insieme con la madre. Lo rende noto Pino Apprendi, garante dei detenuti della città. “Questa terra – dice – è ultima anche in questo: non esistono istituti a custodia attenuata, le Icam, dove il bimbo dovrebbe stare. La più vicina Icam si trova a Lauro, in provincia di Avellino, e poi a Venezia, a Torino”.
La direzione del Pagliarelli ha già segnalato il caso a chi di competenza, “mentre continua – dice Apprendi – la strage nelle carceri italiane”. Apprendi ricorda infatti che che l’uomo di 44 anni che si è suicidato a Palermo è il trentaduesimo in Italia.
Di fronte a questi episodi drammatici, Apprendi lancia un appello chiaro: è urgente costruire strutture alternative al carcere. “Servono Rems per i detenuti con disturbi mentali, Icam per le detenute con bambini e comunità per tossicodipendenti. Basta parlare di nuove carceri”, dichiara.
L’attuale sistema penitenziario appare inadatto ad affrontare le specifiche fragilità delle persone detenute, soprattutto nei casi in cui sono coinvolti minori o persone con gravi disagi psicologici.
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