di Redazione

Roma, 29 apr. L’ordine del giorno del Consiglio dei ministri in corso non prevede il cosiddetto decreto banche che avrebbe dovuto trattare le misure di risarcimento degli obbligazionisti subordinati delle quattro banche in ‘risoluzione’ (Banca Marche, Carichieti, Carife e banca Etruria) e alcune misure, anche di diritto fallimentare, per ridurre i tempi di recupero dei crediti delle banche. .
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