di Redazione

PALERMO, 20 GIU La commedia politica per
eccellenza, “Le Rane” di Aristofane, debutta a Siracusa il 29
giugno, con Ficarra e Picone, regia di Giorgio Barberio
Corsetti. Il tema è la salvezza dello Stato, quando la
corruzione dilaga. Nulla di nuovo sotto il sole, e Ficarra e
Picone debuttano nei ruoli di Dioniso e di Xantia, che hanno il
compito di andare all’Ade per riportare in vita almeno Euripide.
E’ infatti il teatro e la poesia che possono salvare la città.
Il regista è Giorgio Barberio Corsetti, uno dei più
innovativi del panorama internazionale, fondatore de “La gaia
scienza”, che spesso nei suoi spettacoli utilizza filmati o
altri generi di contaminazione visiva. Le Rane descrivono un
mondo politico perennemente in lotta, con una forte propensione
alla corruzione. Un tema troppo attuale? “C’è una tendenza
strana in Italia risponde il regista la politica tende a
considerare il pubblico e gli italiani in genere meno
intelligenti e meno colti di quanto non siano. E invece il
pubblico merita ben altro”.
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