di Redazione

Il processo di costituzione del PD va avanti, tra difficoltà e momenti esaltanti, nella consapevolezza di fare qualcosa di grande per il Paese, per rinnovare la politica, modernizzare la società, affrontare le sfide della modernizzazione con consapevolezza e coraggio, sapendo che libertà, efficienza, merito, capacità e pari opportunità debbano coniugarsi con i principi di giustizia sociale, solidarietà, tranquillità sociale, rispetto dell’ecosistema.
Un processo difficile ed esaltante che in periferia, soprattutto, si scontra con i modesti calcoli di interessi personali e di parte, come sta accadendo nella nostra provincia.
Occorre superare le logiche della vecchia politica e dell’egemonia degli apparati dei Partiti e delle correnti sul processo di costituzione del PD, con tanta buona volontà da parte di tutti.
Il PD ha bisogno di una sana competizione tra componenti culturali e politiche che si riconoscono nel grande bacino ideale che è e sarà il PD, non di uno scontro tra apparati.
Io in questo processo ci sto, con i miei dubbi (Russel diceva che uno dei problemi dell’umanità è che i cretini hanno tante le certezze e gli intelligenti sono pieni di dubbi)) le mie convinzioni la mia responsabilità.
Ci sto appoggiando la candidatura a leader di Enrico Letta, che si caratterizza per una forte carica di innovazione nei contenuti del programma e nelle forme di comunicazione e rappresentazione.
Modica, 9.8.2007
Bartolo Iacono
© Riproduzione riservata