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20/01/2011 14:52

Bellini, torna sul podio Stefano Ranzani

Il 22 e 23 gennaio, con la tromba di Giuliano

di Redazione

Stefano Ranzani
Stefano Ranzani

Catania – Nel prossimo fine settimana, la Stagione Sinfonica 2010-2011 riporta al Teatro Massimo Bellini una delle bacchette più prestigiose, molto amata dal pubblico catanese: Stefano Ranzani salirà sul podio sabato 22 gennaio 2011 alle ore 21 (turno A) e domenica 23 gennaio ore 17,30 (turno B), per un concerto di musiche di Mendelssohn, Hummel e Brahms al quale prenderà parte, da solista, il trombettista Gioacchino Giuliano.
Di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) verrà eseguita l’ouverture Le Ebridi (La grotta di Fingal), op. 26, per la quale il compositore tedesco trasse ispirazione da un viaggio nelle isole scozzesi avvenuto nell’estate del 1829. 
Seguirà il Concerto in mi bem. magg. per tromba e orchestra di Johann Nepomuk Hummel (1778-1837), nel quale l’orchestra “dialogherà” con la tromba di Gioacchino Giuliano.
La seconda parte della serata sarà occupata interamente dalla Sinfonia n. 1 in do min., op. 68 di Johannes Brahms, eseguita per la prima volta il 4 novembre del 1876 a Karlsruhe e considerata da Hans von Bulow una sorta di “decima” sinfonia di Beethoven, e non soltanto per quella sensazione di già sentito nel quarto movimento che assomiglia ad un pezzo dell’Inno alla gioia ma, soprattutto, per la vicinanza stilistica e culturale tra i due compositori.
Il maestro Stefano Ranzani, nato a Milano, è stato allievo di Bernstein e quindi di Gavazzeni di cui è stato anche assistente. Ha diretto numerose orchestre in Italia e all’estero, Scala, Maggio Musicale, Glyndebourne Orchestra, Regio di Torino, Rai di Torino, Berliner Philarmoniker, Tokyo Philarmonic, Bayerische Rundfunk, Wiener Staatsoper, Deutsche Oper, solo per citare le principali. Più volte apprezzato ospite del “Bellini”, ne è stato anche direttore stabile dell’orchestra e direttore artistico.
Nato in provincia di Messina, Gioacchino Giuliano ha iniziato gli studi di tromba al conservatorio Bellini di Palermo dove si è diplomato nel 1979. Trasferitosi a Roma fa parte come primo strumento della banda dei Carabinieri, poi prima tromba nell’orchestra di Santa Cecilia, quindi nel 1988 vince il concorso per prima tromba del Teatro Massimo Bellini, ruolo che ricopre ancora adesso. Ha collaborato con prestigiose orchestre tra cui la Filarmonica e l’orchestra della Scala. Ha suonato sotto la direzione di grandi direttori come Bernstein, Gergiev, Chung, Sinopoli, Mehta.
Il successivo appuntamento con la Stagione Sinfonica del “Bellini” è per il 28 e 29 gennaio. Hubert Soudant dirigerà Berlioz, Schubert e Schumann. Solisti i cantanti Jorg Durmuller e Anna Maria Chiuri.