I benefici dell’alchechengi il frutto che contiene il doppio della vitamina C ed è buonissimo ricoperto di cioccolato
Alchecengi, quali sono le proprietà e i benefici di queste bacche? Come si possono consumare?
Mai sentito parlare dell’Alchechengi? Si tratta di una pianta di origine orientale le cui bacche hanno una forma molto caratteristica oltre ad essere buone e benefiche per la salute. Scopriamone insieme tutte le proprietà
Alchechengi: proprietà e benefici del frutto cinese
Le caratteristiche del frutto
L’alchechengi, detto anche “lanterna cinese”, è una bacca color arancione brillante, dalla grandezza di una ciliegia racchiuso e protetto da un calice di foglie che in autunno assumono un colore dorato.
È prodotto dalla Physalis alkekengi, originaria dell’Asia appartenente alla famiglia delle Solanaceae usata anche come pianta ornamentale da giardino.
Questo frutto è una vera sorpresa della natura, è ottimo da mangiare come spezza fame e ricco di benefici per il nostro organismo. Si può assaporare scartandolo come un cioccolatino perché è piccolo e tondo. Infatti, può essere gustato al naturale e ricoperto di cioccolata, inserito nelle insalate, nei dolci, nei sorbetti e nelle macedonie oppure utilizzato come elemento decorativo sulle torte.
Per gustarli ben maturi devono essere duri e dal colore uniforme. Vanno conservati in frigorifero coperti con un panno per evitare il freddo eccessivo
L’Alchechengi è il frutto che contiene il doppio della vitamina C ed è buonissimo ricoperto di cioccolato.
I benefici dell’alchechengi il frutto che contiene il doppio della vitamina C
Questo frutto che possiede innumerevoli proprietà nutritive e se introdotto in una dieta equilibrata e sana apporta molti benefici. Fra le sue tante proprietà nutrizionali si distingue l’elevato contenuto di vitamina C, circa il doppio rispetto a quella di un limone. Farebbe molto bene agli occhi e all’apparato digerente. Aiuterebbe a disintossicare il sangue, a combattere le infezioni della gola e della bocca. Attenzione, però: sarebbe meglio non mangiarlo se si assumono farmaci diuretici.
Tradizionalmente è usato come diuretico e antiartritico, sotto forma di decotto o bacche. Come rimedio della nonna, è anche usato per trattare disturbi delle vie urinarie, gotta e febbre. Inoltre, avrebbe proprietà lassative, antitussive ed espettoranti. Viene usato anche nella preparazione di infusi rilassanti.
Come si mangia l’Alchechengi?
L’Alchechengi si può mangiare così com’è, l’importante è togliere l’involucro in cui si trovano le bacche. Le foglie che lo rivestono infatti non sono commestibili visto che contengono alte dosi di solanina, sostanza tossica.
Le bacche sono gialle-arancioni, assomigliano a dei piccoli pomodorini, non contengono molto succo e hanno un sapore un po’ acidulo che ricorda un po’ quello del pomodoro e del lampone ma anche degli agrumi. Prima di consumare le bacche lavatele molto bene in particolare nella parte in alto, quella che era attaccata alla pianta, dove si potrebbe essere raccolta una sostanza resinosa.
Alchechengi, dove trovarlo
Potrebbe non essere semplicissimo trovare le bacche fresche di Alchechengi, difficilmente i supermercati le hanno nel reparto orto-fruttifero. Più semplice invece trovarle nei mercati rionali o nei negozi specializzati in frutta esotica o orientale. Per quanto riguarda le bacche essiccate potete acquistarle in erboristeria o negli shop online.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo.
Si raccomanda di rivolgersi al proprio medico riguardo a cibi che potrebbero causare danni alla propria salute.