Benessere Alopecia primaverile

Caduta di capelli primaverile, ecco cosa fare

Stress ma anche sbalzi ormonali: sono tante le cause all'origine della caduta dei capelli primaverile

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La caduta dei capelli è un grande classico nel passaggio da inverno a primavera. Ecco perché se notate una caduta maggiore, durante il lavaggio o sul cuscino, non preoccupatevi: entro un certo limite è un fenomeno del tutto naturale.
Questo processo, meglio conosciuto come effluvio stagionale consiste nella perdita di circa 100-150 unità follicolari durante le prime settimane di primavera. Sebbene il tasso di perdita dei capelli dipenda molto dal singolo individuo, questo fenomeno si protrae per circa due o tre mesi, per poi rallentare finché i capelli non entrano in una nuova fase di crescita. Altri fattori, poi, possono intensificare o peggiorare la situazione: stress, abitudini alimentari e cambiamenti ormonali sono quelle più conosciute. Il problema, però, negli ultimi tempi sembra essere sempre più diffuso e quindi colpire una percentuale maggiore di donne e di uomini. Uno dei motivi può essere lo stress che causa un aumento del cortisolo. Il cortisolo influisce in maniera negativa sulla salute dei capelli. Un’alimentazione non corretta, poi, può peggiorare la situazione. Ma come risolvere il problema? Il tema è duplice: da una parte c’è l’hair routine che necessariamente deve cambiare, dall’altra ci sono gli stili di vita. 

Il primo passo fondamentale per preparare i capelli e contrastare il più possibile la caduta stagionale è prendersi cura del proprio stato di salute generale. Già durante l’inverno è importante mantenere un’alimentazione corretta per non doversi poi sottoporre a diete ferree con l’arrivo della bella stagione. Una perdita di peso drastica, infatti, indebolisce tutto l’organismo ma anche i capelli, compromettendone la lucentezza e la forza e provocandone la caduta. È quindi essenziale adottare, a poco a poco, abitudini che ci permettano di non danneggiare i nostri capelli. Per esempio, per garantire una protezione quotidiana, è bene affidarsi a uno shampoo ricco di nutrienti e sostituire la spazzola abituale con una di setole naturali, poiché aiuta a massaggiare il cuoio capelluto e a favorire così la circolazione. Per concludere la routine, il phon è senz’altro il metodo migliore per asciugare il cuoio capelluto, a patto che venga tenuto ad almeno 15 centimetri di distanza dalla cute, prediligendo il getto di aria fredda o, comunque, un livello di calore minimo per evitarne l’esposizione prolungata a temperature troppo elevate.

Soluzioni topiche e integratori
Per contrastare la caduta di capelli stagionale è consigliabile abbinare, alle accortezze condivise poco sopra, alcuni trattamenti specifici. La soluzione migliore, secondo il dottor Artiano è tutta nella combo soluzioni topiche e integratori che apportano nutrienti come rame, zinco e vitamina C difficili da integrare con una normale dieta e in grado di ridurre la fase della caduta dei capelli aumentando invece la fase della ricrescita. Per vedere dei risultati, però, bisogna pazientare. Quanto? Almeno quattro mesi per un periodo di trattamento non superiore ai 10 mesi continuativi da intervallare con un mese di stop per non far abituare il capelli agli elementi contenuti negli integratori. In realtà la durata del periodo di interruzione dipende anche da persona a persona e deve tener conto di alcuni fattori come l’uso di altri integratori (bisogna controllare se sono presenti zinco e rame perché un sovraddosaggio può dare problemi). Controindicazioni all’uso degli integratori non esistono: anche in caso di gravidanza è possibile assumerli (sempre chiedendo al proprio medico).

Shampoo, balsami e scrub
Per arrestare la caduta dei capelli in primavera, è necessario rivedere la propria hair care routine. Lo shampoo deve essere delicato ovvero privo di tensioattivi, e preferibilmente contenere elementi come la caffeina per favorire l’ossigenazione del bulbo. Anche lo scrub capelli diventa fondamentale perché, azienda di prodotti dermocosmetici, l’esfoliazione permette di ottenere non solo una corretta ossigenazione dei tessuti, e quindi capelli più sani e forti, ma favorisce anche l'assorbimento di altri eventuali trattamenti, proprio come succede per lo scrub viso.


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