In estate tornano le zanzare.
L’insetto oltre che fastidioso è anche pericoloso perché può trasmettere numerose malattie. Nel mondo esistono circa 3.500 specie diverse di zanzare: le più comuni nel bacino del Mediterraneo sono la zanzara comune (Culex pipiens) che trasmette la febbre del Nilo e la zanzara tigre (aedes albopictus) che può trasmettere la malaria, la febbre gialla, Chikungunya, dengue e il virus di Zika. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità le zanzare provocano più di 700 mila morti all’anno nel mondo. In base ultimi dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) nei prossimi anni possiamo aspettarci in Europa più casi e più decessi per malattie come dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Nel 2022 nell’Ue e See sono stati denunciati 1.133 casi umani e 92 decessi di infezione da virus del Nilo: 1.112 acquisiti localmente in 11 Paesi, con l’Italia in testa con 723 casi segnalati localmente.
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Che cosa attrae le zanzare: l’odore acido
Solo le zanzare femmine mordono perché hanno bisogno di sangue per riprodursi e non per nutrirsi. Diversi fattori le portano a scegliere la propria vittima e ogni specie ha le sue preferenze. Le zanzare rilevano l’andidride carbonica emessa dalla loro preda e questo, insieme alla temperatura corporea e all’odore del singolo è un indizio per scegliere la prossima vittima. Tuttavia è il sudore che fa optare la zanzara a scegliere una o l’altra preda per succhiare il sangue. Quando sudiamo infatti emettiamo sostanze chimiche come l’acido lattico o l’ottanolo che attirano questi insetti. Questi composti però variano da persona a persona e dunque ci sono individui che risultano più attraenti di altri (le donne incinte sono più spesso soggette ai loro morsi). Secondo uno studio pubblicato su Cell è l’odore acido della pelle a fare da calamita per le zanzare. È tuttavia la genetica a influenzare in buona parte l’odore del singolo e pr alcune persone qualunque rimedio risulterà inutile.
Il colore dell’abbigliamento
In alcune specie si è visto che il colore dell’abbigliamento influenza la scelta delle zanzare. Sembra che la zanzara tigre sia particolarmente attratta dal colore nero da qui il consiglio di indossare abiti chiari che tra l’altro, nella stagione calda, riparano anche dal calore. «Le zanzare sono anche attirate dagli abiti attillati» dice a El Pais María José Ruiz, ricercatrice presso la stazione biologica di Doñana (EBD) in Spagna.
Il sapone
I saponi influenzano il nostro odore, ma persone diverse che utilizzano lo stesso sapone avranno un odore diverso. Uno studio da poco pubblicato su Cell ha rilevato che alcuni individui sono diventati più attraenti per le zanzare lavandosi con due tipi di sapone, mentre un terzo sapone ha respinto il fastidioso insetto. Tuttavia i risultati non sono generalizzabili perché tutto dipende dall’interazione tra l’odore del singolo e il prodotto usato, oltre che dal tipo di zanzara.
Le banane
Uno studio statunitense ha scoperto che le zanzare sembrano più attratte dal profumo delle mani di alcune persone che avevano mangiato una banana.Non è successa la stessa cosa con l’uva come ricorda un articolo pubblicato su The Convestation : non è stato visto alcun cambiamento nella frequenza dei morsi tra volontari che avevano mangiato o non avevano mangiato uva.
La birra
La birra sembra essere un fattore di attrazione per le zanzare. Uno studio pubblicato nel 2010 ha rilevato che il corpo dei volontari era più attraente per le zanzare dopo che avevano consumato birra . In genere l’alcol provoca un aumento della temperatura corporea e la conseguente sudorazione, che tanto piave alle zanzare. Nello studio nessun aumento di morsi di zanzara è stato visto dopo il consumo di acqua. Il limite di questo tipo di indagini è il fatto che vengono svolte su un solo tipo di zanzara e non sono generalizzabili perché ogni specie di insetto si comporta in modo diverso e ha “gusti” differenti.
Il deodorante
Uno studio su Nature ha scoperto che un composto nei deodoranti (isopropil tetradecanoato) respinge le zanzare e le frena dal posarsi sulla superficie ricoperta di deodorante. Si è registrato un calo del 56% del numero di “atterraggi” di zanzare. Potrebbe essere un buon deterrente mettersi del deodorante contenente questi composti prima di un allenamento, dal momento che è ormai noto da anni che le zanzare sono più attratte dalle persone sudate.
Il falso mito dell’aglio e della vitamina B
Alcune persone mangiano aglio e assumono integratori di vitamina B come rimedio casalingo per respingere le zanzare. Tuttavia non sembra ci sia nulla di scientifico alla base di queste scelte. In uno studio del 2005 i partecipanti sono stati esposti a zanzare dopo aver consumato aglio o un placebo. Non è emerso in alcun modo che l’aglio respingesse le punture di zanzare. Da un altro lavoro è inoltre emerso che anche gli integratori di vitamina B non influenzano le scelte delle zanzare.
I diversi tipi di repellenti
Deet (dietiltoluamide)è una sostanza chimica presente in molti repellenti per insetti e può essere usato a pelle nuda. È una sostanza che è stata inventata dalle forze armate statunitensi durante la seconda guerra mondiale. Non ha un buon odore (per noi e le zanzare), è un po’ oleoso ma offre una protezione più lunga contro le punture di zanzare rispetto ad altri repellenti. Non uccide le zanzare ma le scoraggia dal posarsi e pungere. Sono comuni anche repellenti con altri principi attivi come citrodiol e icaridina. Gli sperti concordano con il fatto che il modo migliore per tenere lontane le zanzare è utilizzare un buon repellente e seguire le indicazioni sull’etichetta alla lettera.
Trattare i vestiti con insetticida
Se non piace applicare il repellente direttamente sulla pelle è possibile spruzzare i vestiti con un insetticida come la permetrina, metodo usato dai militari. Questo è un modo efficace per impedire alle zanzare di pungere la pelle coperta dagli indumenti trattati. I vestiti vanno spruzzati uniformemente senza inzupparli e lasciati asciugare. L’effetto dura per circa un mese se i vestiti non vengono lavati e cala man mano ad ogni lavaggio.
L’acqua stagnante
Quando una zanzara punge in casa è molto probabile che sia nata proprio in casa o in casa del vicino. Questi insetti hanno bisogno di acqua per depositare le uova e svilupparsi, quindi è consigliabile controllare qualunque contenitore in cui possa accumularsi come vasi di fiori, recipienti per lo scarico dei condizionatori, vaschette per gli uccelli o acqua stagnante nei lavandini.