Benessere Carciofi e foglie

Come riutilizzare le foglie dei carciofi: il toccasana che non ti aspetti

Non gettate le foglie dei carciofi: gli ‘scarti’ di questo alimento sono un vero e proprio toccasana che non avresti mai immaginato.

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E' il caso di dire che del carciofo non si butta via niente. I carciofi sono un alimento dalle incredibili proprietà, eccezionali sotto ogni punto di vista. Sia a livello nutrizionale, che dal punto di vista proprio del gusto, che ovviamente cambia in base al tipo di preparazione che decidiamo di fare. I carciofi infatti sono particolarmente versatili e si prestano benissimo a diversi tipi di preparazioni e fanno anche moltissimo bene alla salute. Il carciofo è un alimento ricchissimo di ferro, ricordate bene questa cosa quando doveste aver bisogno di integrare un po’ di ferro nella vostra dieta.
Oltre a prepararli magari in pentola, alla julienne, all’insalata, con le patate, gratinati, o in qualsiasi altro modo in cui vi piacciono, sappiate che anche gli ‘scarti’  dei carciofi sono davvero fondamentali. Diversamente da quanto si possa pensare, del carciofo si può recuperare gran parte degli scarti. E il motivo è davvero sorprendente.

Foglie dei carciofi: il toccasana che non avresti mai immaginato
Con gli scarti del carciofo si possono fare dei buonissimi brodi, che però bisogna bilanciare con altri elementi, per far si che questi non siamo amari. Per prima cosa potete bollirli in acqua per 5/10 minuti con mezza cipolla. Il sapore sarà eccezionale. Mi raccomando, per il brodo basteranno davvero pochissimi minuti, altrimenti risulterà un brodo troppo amaro da mangiare. Questa preparazione è ideale per cuocere i risotti. Un risotto tostato e poi cotto pian piano con il brodo di carciofo vi darà un sapore eccezionale con davvero poco spreco.
Decotto
Per un decotto super depurativo per il vostro fegato invece potete procedere in questo modo. Mettete le vostre foglie di scarto in acqua bollente e fate bollire per 20 minuti. Lasciate raffreddare e poi mandate giù. Il sapore probabilmente non sarà dei migliori, ma il carciofo oltre ad essere particolarmente ricco di ferro, ha anche effetti molto depurativi, motivo per cui sarà davvero eccezionale per il vostro fegato. Quindi d’ora in poi non buttate più le foglie dei carciofi, perché anche quelli possono essere davvero buoni!

Gli utilizzi dell’acqua del carciofo
L’acqua ottenuta dalla bollitura delle foglie esterne, detta acqua di carciofo, ha numerosi utilizzi. Infatti, la naturale ricchezza dei carciofi, di minerali e di vitamina C, rende la loro acqua un ottimo supporto per ridurrei livelli del colesterolo cattivo.
Nella bollitura il carciofo rilascia, la cinarina, un principio attivo che favorisce la diuresi e la secrezione biliare, impedendo, quindi, ai grassi di accumularsi nel corpo. Proprio la capacità di dissolvere i grassi migliora l’attività del fegato. Bere, infatti, l’acqua di carciofo è spesso consigliato alle persone che soffrono di malattie epatiche come coadiuvante della terapia medica. Ancora, la notevole quantità di fibre di cui il carciofo è naturalmente ricco, rende la sua acqua un potente digestivo. Aiuta, dunque, a calmare il bruciore e l’acidità di stomaco. Si rivela anche estremamente utile per aumentare il benessere intestinale.

In ultimo si ricorda che l’acqua di carciofo può essere un ottimo alleato in caso si abbia intenzione di seguire una dieta dimagrante. E ciò grazie al suo potere di dissolvere i grassi.

Come e quanta acqua di carciofo bere?
Si consiglia di bere un bicchiere di acqua di carciofo, prima di colazione, ed un altro prima di pranzo, per un periodo di circa venti giorni. Si può bere indifferentemente calda o fredda. Il liquido si conserva in frigorifero per una settimana. L’assunzione non è consigliata in soggetti allergici. E neanche a coloro che soffrono di calcolosi biliare. Se si stanno assumendo medicinali è sempre raccomandato consultare il medico.

Mai buttare le foglie esterne dei carciofi, ecco, dunque, spiegato il perché.
I carciofi sono quindi un vero toccasana per il nostro organismo, lo purificano e gli danno energia, però, hanno anche le loro pecche. Essendo così ricchi di ferro ovviamente si ossidano al solo guardarli, ecco perché per lavorarli e pulirli è necessario utilizzare i guanti, altrimenti le mani si macchieranno inevitabilmente.
Eliminare le macchie di carciofo è davvero difficile, ecco perché oltre ad usare i guanti, ci sarebbero anche altri trucchetti. Innanzitutto per riuscire a non sporcare nulla, una volta puliti i carciofi immergeteli immediatamente in una bella ciotola di acqua con il succo di un limone all’interno. Il limone servirà ad evitare che il carciofo si ossidi. Ovviamente il succo sarà molto diluito, quindi non darà assolutamente fastidio al gusto. Poi se gradite potete comunque fare una sciacquata sotto l’acqua corrente.


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