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Caffeina: cosa succede al nostro corpo quando smettiamo di berla?

Smettere di bere caffè ogni giorno ha effetti su tutto il tuo corpo, positivi e anche negativi: scopriamo insieme quali sono

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Cosa succede al nostro corpo quando smettiamo di bere caffeina?
Smettere di bere la tua tazza di caffè ogni giorno ha effetti su tutto il tuo corpo, positivi e anche negativi: scopri quali sono
Il caffè è una bevanda stimolante, che si ottiene dalla macinazione dei semi che si ottengono da alcune specie botaniche e che appartengono al genere Coffea. Il caffè è una bevanda conosciuta e consumata in tutto il mondo, ormai lo si beve in qualsiasi momento della giornata e può essere utilizzato in diversi modi.
La tazzina di caffè, per noi italiani, non è solo un’abitudine: è un vero e proprio rito. “Vedete quanto ci vuole poco per rendere felice un uomo” diceva il grande Eduardo De Filippo nel monologo dedicato proprio al caffè nella sua commedia Questi fantasmi. Difficile rinunciare a quelle due dita di pura energia, che accompagnano colazione, pause dal lavoro e concludono pranzi e cene o sono semplicemente una scusa per fare quattro chiacchiere con un amico.

Cosa succede se smetti di bere caffè
Quando si smette di bere caffè, l’organismo può reagire in modo inaspettato. Le dosi eccessive sono sempre da evitare, ma eliminare del tutto l’apporto quotidiano di caffeina può provocare effetti collaterali non sempre positivi. Ad esempio, il sonno e il sorriso migliorano, ma può calare la concentrazione.
Alcuni medici sostengono che l’abitudine di bere una tazza al giorno apporti diversi benefici al nostro corpo. Lo spiega anche un articolo di qualche tempo fa della Harvard Health Publishing: la caffeina potrebbe addirittura ridurre il rischio per malattie cardiovascolari, cirrosi, cancro e diabete di tipo 2, sebbene non ci siano al momento, sufficienti studi per dimostrarlo. Deve però trattarsi di consumo moderato e a temperature non troppo alte.
Se numerosi studi continuano a elencare gli effetti positivi del caffè, c’è infatti anche chi lo considera una forma di dipendenza vera e propria. Come raccontato da TIME tempo fa, l’associazione degli psichiatrici americani ha persino inserito l’intossicazione da caffeina nel DSM (il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali). Chi ne assume più di 250 g al giorno, corrispondenti a circa tre tazze, potrebbe sperimentare sensazioni lievi di insonnia, diuresi, agitazione e disturbigastrointestinali.
Non solo caffè
A destare preoccupazione sono però le bevande energetiche, con contenuti di caffeina molto elevanti, a cui si aggiungono taurina e altre sostanze stimolanti. Secondo uno studio dell’EFSA (European Food Safety Authority), il consumo degli energy drink è preoccupante soprattutto nei giovanissimi della fascia d’età tra i 10 e i 18 anni. Il 68% degli intervistati beve abitualmente questo tipo di bevande, con un 12% di consumatori cronici, che ne bevono mediamente 7 litri al mese.
Ma cosa accade al corpo quando non riceve più caffeina? Ecco alcuni effetti comuni.
Oscillazioni di peso
Smettere di bere caffè potrebbe avere due effetti completamente opposti. Chi è abituato a berlo zuccherato, con aggiunta di latte o crema, potrebbe dimagrire: rinunciare alle due o tre tazzine al giorno significherebbe infatti anche assumere molte meno calorie a cui normalmente non si bada molto. Tuttavia, il caffè agisce anche come inibitore dell’appetito e in molti casi viene bevuto per “spezzare la fame”. In questo caso la rinuncia potrebbe portare a un aumento di peso.
Mal di testa
Chi rinuncia alle sue dosi quotidiane di caffè oppure energy drink potrebbe sperimentare un leggero mal di testa, accompagnato da sbalzi d’umore, irritabilità e capogiri. Si tratta però di una condizione non frequente e momentanea, dovuta al cambiamento di abitudini e a questa sorta di “disintossicazione” da caffeina.
Cambiamento della qualità del sonno
Per chi è abituato a bere caffè per mantenersi vigile e attivo, anche di sera, il cambiamento più evidente potrebbe essere nella qualità del sonno. Secondo alcune ricerche, dire addio alla caffeina potrebbe aiutare a evitare i microrisvegli notturni e migliorare in generale la qualità del sonno, che incide moltissimo sul benessere generale. L’effetto potrebbe essere evidente fin dal primo giorno: provate a fare una prova.
Più calma, ma meno concentrazione
Trattandosi di una sostanza stimolante, la caffeina aiuta a focalizzarsi su quello che dobbiamo fare, soprattutto nello studio e nel lavoro. Senza le abituali tazzine di caffè si potrebbe quindi sperimentare un senso di spossatezza e mancanza di concentrazione. Tuttavia, allo stesso tempo inizierebbe a calare la quantità adrenalina nel corpo, con un generale effetto calmante.

Ci si può sentire costipati
La caffeina aiuta la motilità intestinale, il che spiega perché si può rischiare di soffrire di stipsi quando si entra in astinenza da tazzina. Ma niente paura: laddove si decida di rinunciare al caffè, esistono infatti numerose alternative per regolarizzare l’intestino, dal pieno di fibre a quello di acqua fino all’attività fisica, a tutto vantaggio del sistema digestivo.
Meno dolore al seno e cambiamento del ciclo mestruale
Secondo uno studio medico dell’istituto medico americano Mayo Clinic, la caffeina non provoca cisti mammarie, ma smettere di assumerla avrebbe un effetto positivo sui dolori e sulle tensioni al seno comuni nelle persone che soffrono di questa patologia. Un’altra ricerca indica invece un possibile effetto anche sul ciclo mestruale, che senza caffeina potrebbe essere più lungo e meno regolare. Altri medici stanno indagando l’impatto su ormoni, fertilità e menopausa, ma al momento si tratta solo di suggestioni e ipotesi.
Il sorriso è più bello
Essendo molto acido, il caffè erode lo smalto dei denti e li macchia. Ragion per cui eliminando questa bevanda dal consumo quotidiano il sorriso potrà trarne giovamento, perché tornerà più bianco e splendente.
 


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