Dieta americana: cos’è e come funziona

Dalla primavera in poi il proposito di dimagrire diventa più imperioso perché l’estate comincia ad avvicinarsi e non vogliamo arrivarci con qualche chilo in eccesso. Chi vuole dimagrire in poco tempo è probabile che facendo qualche ricerca sul web si sia imbattuto nella dieta americana, un regime dietetico che sta spopolando negli ultimi tempi.

Si tratta di una dieta lampo che promette di dimagrire anche 3 chili in 72 ore, ovvero in appena 3 giorni. Tra quanti cercano un dimagrimento immediato la dieta americana è quindi tra le diete più allettanti. Va detto che spesso le diete che provengono dagli Stati Uniti più che veri e propri regimi dietetici possono definirsi mode in quanto hanno come testimonial attori e attrici la cui credibilità facilità la diffusione e la voglia di provare queste diete da parte del grande pubblico.

La dieta americana dei 3 giorni
La dieta americana è nota anche col nome del supermetabolismo perché avrebbe l’effetto di accelerare il metabolismo e quindi di favorire la perdita dei grassi. Accelera il metabolismo dei grassi che vengono bruciati più facilmente. Come per qualsiasi altra dieta i risultati migliori si ottengono se al regime alimentare si associa anche la pratica di un’attività fisica. La dieta americana va seguita non oltre i tre giorni. Nei giorni successivi si può tornare a seguire le proprie abitudini alimentari. Riguardo alle caratteristiche di questa dieta vi è da dire che elimina i carboidrati, quindi pasta pane riso e patate. Riguardo ai condimenti sono vietati olio e burro e si consiglia invece l’utilizzo di erbe aromatiche e spezie. Si può usare il burro di arachidi da spalmare sul pane, elemento questo che tradisce la provenienza della dieta dagli Stati Uniti in quanto gli americani sono solito utilizzarlo nei modi più svariati. Al posto dello zucchero possiamo usare un dolcificante. Si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giro per idratare l’organismo e favorire lo smaltimento delle tossine. Come bevande si consiglia anche di bere del caffè amaro perché avrebbe come effetto di risvegliare il metabolismo e quindi di favorire il dimagrimento.  Di seguito vi diamo un menù di esempio. Vi consigliamo sempre prima di seguire qualsiasi dieta di rivolgervi a un esperto che saprà guidarvi al meglio.

Dieta americana: esempio di menù
Colazione: del caffè senza zucchero, un uovo sodo, una fetta di pane tostato, mezza banana. In alternativa del succo di pompelmo o arancia, una fetta di pane integrale, un cucchiaio di burro di arachidi.

Pranzo: una fetta di formaggio magro, 5 cracker salati, una mela piccola, caffè senza zucchero oppure del tonno naturale, una fetta di pane tostato, un caffè sempre senza zucchero.

Cena: carote (125 grammi) broccoli lessati (250 grammi) e conditi con un cucchiaio di olio, mezza banana e 120 grammi di gelato alla crema o alla vaniglia. Possiamo anche effettuare qualche variazione, ad esempio 250 grammi di fagiolini, 250 grammi di tonno, 125 grammi di carote, una mela o 250 grammi di melone e 125 grammi di gelato alla fragola. Lo stesso menù andrà ripetuto anche nei restanti due giorni. 

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