Benessere Dieta per il colesterolo alto

Dieta del colesterolo: in cosa consiste e cosa portare a tavola?

Quando si ha il colesterolo alto, cosa mangiare e portare a tavola è il primo quesito da porsi.

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/02-11-2021/dieta-del-colesterolo-in-cosa-consiste-e-cosa-portare-a-tavola-500.jpg Dieta del colesterolo: in cosa consiste e cosa portare a tavola?


Dieta del colesterolo: in cosa consiste e cosa portare a tavola? Scopriamo la dieta per colesterolo alto: cosa portare a tavola per abbassare il colesterolo è fondamentale in alcuni casi. La dieta del colesterolo, infatti è importante per abbassare valori troppo alti di questa molecola. Scopriamo come funziona.
Il colesterolo è una molecola organica indispensabile per il nostro organismo. Per mantenersi in salute, però, è importante che i valori si mantengano entro certi limiti e che ci sia un rapporto corretto tra il cosìdetto colesterolo cattivo (LDL) e quello buono (HDL). Un risultato che si può ottenere attraverso la dieta del colesterolo, mangiando quindi alimenti adatti ad abbassare i livelli negativi e a promuovere quelli positivi.
Colesterolo e stile di vita
Il colesterolo è un grasso importante: viene prodotto dall’organismo e partecipa alla sintesi della vitamina D e di altre sostanze e contribuisce al mantenimento dell’integrità delle cellule. Il colesterolo viene introdotto anche attraverso la dieta, e se presente in eccesso può essere rischioso, poiché aumenta le probabilità di sviluppare alcune malattie (come infarto e ictus).
Un eccesso di colesterolo può dipendere da alcuni fattori, tra cui:
alimentazione scorretta,
sovrappeso e obesità,
inattività fisica,
diabete,
fumo,
età.
Alcuni di questi fattori sono modificabili attraverso dei cambiamenti nello stile di vita, che includono:
una dieta sana, il controllo del peso, una regolare attività fisica (almeno 30 minuti al giorno tutti i giorni),
evitare/limitare abitudini scorrette come fumo e alcol.
Questi cambiamenti contribuiscono a ridurre la concentrazione di colesterolo cattivo (colesterolo LDL*), colesterolo totale e trigliceridi, e ad aumentare i livelli di colesterolo buono (colesterolo HDL*).

Dieta del colesterolo: in cosa consiste e cosa portare a tavola?
Quando si ha il colesterolo alto, cosa mangiare e portare a tavola è il primo quesito da porsi. Attraverso una sana alimentazione, coadiuvata dall’attività fisica, è infatti possibile abbassarne i valori.
I cibi per abbassare il colesterolo
È quindi importante improntare la dieta per ipercolesterolemia sulla scelta dei giusti alimenti che, ovviamente, dovranno essere il più possibile privi di grassi saturi e di zuccheri e ricchi invece di fibre e di sostanze contenenti steroli vegetali in grado di invertire la rotta, promuovendo così il colesterolo buono.
Cosa mangiare per abbassare il colesterolo?
Ma andiamo ai cibi che devono essere inclusi nella dieta per abbassare il colesterolo. Come già detto sono indicati sopratutto alimenti di origine vegetale e a base di soia. A questi si possono aggiungere, frutta, cereali integrali, pesce (ricco di Omega3) e carni magre.
Le uova, se consumate in modo controllato sono state recentemente sdoganate da diversi medici e questo nonostante ci sia ancora chi le considera potenzialmente pericolose. Qualora si dovesse scegliere di consumarle, è preferibile optare per quelle allevate all’aperto e possibilmente biologiche.
Riassumendo, in caso di colesterolo alto, la dieta consigliata prevede questi alimenti:
– Cereali integrali
– Farina d’avena
– Alimenti a base di soia
– Frutta secca
– Latticini magri
– Legumi
– Pesce ricco di Omega 3
– Carni magre
– Avocado
– Olio extra vergine d’oliva

La dieta mediterranea: un modello di cucina ideale da adottare per abbassare il colesterolo
La dieta Mediterranea, si basa su un ampio consumo di alimenti di origine vegetale come frutta, frutta a guscio, verdura, legumi, pesce, e soprattutto di olio extravergine di oliva (che aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo totale e colesterolo cattivo), e su un basso consumo di carni rosse e grassi saturi da portare a tavola.
In alcuni casi può essere utile integrare con della lecitina di soia o con fermenti carrozzati con steroli vegetali. In ogni caso, è sempre bene chiedere prima il parere del proprio medico e rivolgersi ad un nutrizionista. In modo da realizzare una dieta studiata appositamente per ridurre il colesterolo, rendendolo al contempo più equilibrato nel rapporto tra LDL e HDL.


© Riproduzione riservata