Dimagrire mangiano gelato? Non è un’utopia! E’ la nuova super dieta che sta spopolando tra chi cerca un modo per rimettersi in forma nel perido estivo, causa le giornate di caldo afoso. Scopriamo se la dieta del gelato fa davvero dimagrire
La dieta del gelato, ideata dal nutrizionista Pietro Migliaccio è quel regime alimentare che permette di dimagrire durante la stagione estiva. Si tratta, nel complesso, di una dieta ipocalorica che permette di mangiare uno o due gelati al giorno. La dieta del gelato è indicata come la dieta migliore per dimagrire d’estate.
La dieta gelato, funziona davvero? La verità
Quello che dovreste assolutamente sapere è che la dieta del gelato non significa certo mangiare gelato tutto il giorno e in qualsiasi quantità, ma l’idea è piuttosto quella di sostituire un pasto – preferibilmente il pranzo – con un bel gelato, rinfrescandovi e rimanendo leggeri senza rinunciare al gusto! Dunque in che cosa consiste esattamente una giornata tipo di chi segue questa dieta?
Le basi della dieta del gelato prevedono di sostituire uno dei pasti principali con, appunto, un gelato.
Nelle ore successive, poi, si andranno ad integrare gli alimenti necessari per riequilibrare un pasto non proprio bilanciato.
Esempio di una giornata tipo della dieta del gelato
Ad esempio, si potrebbe seguire una routine del genere:
colazione nutriente e povera di grassi;
spuntino di metà mattina a base di frutta fresca o secca;
gelato per pranzo;
merenda leggera a metà pomeriggio;
cena a ipocalorica ed equilibrata.
Dieta del gelato: fa davvero dimagrire?
È bene precisare che, nonostante il nome, la dieta del gelato non permette di dimagrire mangiando chili di gelato: quello che promette, però, è di perdere chili mangiando uno o due gelati al giorno.
Secondo il Professor Migliaccio, il gelato andrebbe sempre integrato nell’alimentazione per via di una serie di motivazioni:
aiuta psicologicamente ad affrontare un regime di restrizione alimentare;
contengono vitamine, come la A e la B2, e sali minerali come calcio e fosforo;
il cono, o le cialde, sono a base di cereali e apportano una discreta quantità di amido;
è ricco di ottimi nutrienti dotati di buon valore nutrizionale come uova, zucchero, latte, cacao, caffè o frutta;
le creme utilizzate sono ricche di proteine di alto valore biologico, di grassi di qualità e di glucidi a rapido assorbimento (come lattosio e saccarosio).
Sempre secondo questi dettami, il gelato andrebbe consumato come alternativa al pasto e non come dessert: sarebbe come rimettersi a tavola da capo. Ovviamente va ricordato che, prima di seguire le regole di questo regime alimentare, è buona cosa consultare il proprio medico di base o un dietologo.
Alcuni esempi di dieta del gelato
Come prima cosa va sempre rimarcato il fatto che il gelato non deve sostituire tutti i pasti della giornata, ma solo uno dei principali e uno spuntino.
Ecco alcune dritte:il gelato meno calorico (quello da 100/150 calorie) sarebbe l’ideale per lo snack di metà mattina o metà pomeriggio, sono da preferire i gusti alla frutta;
quello da 200 grammi, che apporta circa 350-400 calorie, sarà invece perfetto per sostituire il pranzo (in questo caso preferire le creme);
i gelati leggeri e freschi come limone, fragola e pompelmo sono ottimi, ma occorre aggiungere una macedonia per ottenere un pasto più completo.
Il gelato contiene calorie differenti a seconda del gusto prescelto:
cioccolato: 240 calorie per 100 grammi;
cocco: 240 calorie;
fior di latte: 218 calorie;
pistacchio: 200 calorie;
fragola: 120 calorie;
latte di soia: 102 calorie;
nocciola: 185 calorie;
limone: 130 calorie;
vaniglia: 180 calorie.
Il regime alimentare della dieta del gelato si compone di cinque pasti al giorno:
colazione;
spuntino di metà mattina;
pranzo;
merenda a metà pomeriggio;
cena.
Se per pranzo si consuma una coppetta di gelato artigianale, a cena è consigliato assumere uno dei seguenti alimenti:
pasta;
riso;
carne;
pesce.
Le verdure da accompagnare con questi piatti sono da condire con 4 cucchiaini di olio extravergine di oliva o di olio di semi biologico spremuto a freddo, sale, limone o aceto di mele e spezie. Per favorire il dimagrimento è importante bere molta acqua durante la giornata; si possono preferire acqua oligominerale o tisane con ingredienti stimolanti come:finocchio; malva; verbena; ortica; tarassaco; tè verde.
Infine, per evitare che le vitamine e i sali minerali si disperdano, è sempre preferibile utilizzare una cottura non aggressiva.
Esempio settimanale di dieta del gelato
Ecco un esempio di cosa mangiare durante il regime della dieta del gelato.
Si ricorda, ovviamente, che prima di seguire questa dieta è bene consultarsi con il proprio medico di base o con un nutrizionista.
Lunedì
colazione: yogurt o latte, muesli di cereali integrali e frutta;
pranzo: gelato alla frutta mista;
cena: zuppa di verdura con crostini di pane integrale.
Martedì
colazione: spremuta o estratto, the o infuso con pane integrale, affettati o hummus di ceci;
pranzo: gelato al fiordilatte con sopra frutta fresca;
cena: pesce al forno con contorno.
Mercoledì
colazione: toast con pane integrale con ricotta;
pranzo: gelato metà alla crema metà alla frutta;
cena: scaloppine con contorno di verdure e un panino integrale.
Giovedì
colazione: yogurt o latte, muesli di cereali integrali e frutta;
pranzo: gelato alle creme;
cena: uova con verdure di stagione e pane.
Venerdì
colazione: spremuta o estratto, the o infuso con pane integrale, affettati o hummus di ceci;
pranzo: gelato allo yogurt con sopra frutta fresca;
cena: risotto e insalata.
Sabato
colazione: toast con pane integrale, formaggio o affettati;
pranzo: gelato alla frutta mista;
cena: pasta e fagioli oppure legumi e verdure.
Domenica
colazione: yogurt o latte, muesli di cereali integrali e frutta;
pranzo: gelato metà creme metà frutta;
cena: insalata di farro o orzo con verdure di stagione.
Dieta del gelato: controindicazioni
Un errore comune è quello di credere che una dieta letta su una rivista, su Internet, o passata da un amico o parente possa fare al caso nostro, specie se ci promette di dimagrire rapidamente. Si può scegliere di seguire la dieta del gelato una tantum, al fine di ottenere una perdita di peso in modo rapido, ma in realtà, se si vuole davvero perdere peso ci si deve rivolgere ad esperti, evitando il fai-da-te.
Per decidere se seguire un piano alimentare rispetto ad un altro, è opportuno ricordare che ogni organismo ha le sue caratteristiche e le sue esigenze.
Per questo motivo il regime alimentare dovrebbe adeguarsi ai bisogni di chi lo deve seguire.
Esistono delle patologie per le quali la dieta del gelato è sicuramente sconsigliata:
se si vuole lavorare seriamente sul proprio corpo; in questi casi si consiglia di rivolgersi ad un esperto in alimentazione (nutrizionista, dietologo) o al proprio medico di base.
per chi soffre di diabete; per le persone che soffrono di obesità.
Per queste ultime due categorie, è necessario seguire un tipo di alimentazione molto più mirata e di diverso genere.