Non si può non riconoscere originalità a questa dieta almeno nel nome. In effetti la dieta dell'astronauta sarebbe stata sviluppata negli anni 60' dai nutrizionisti della Nasa per gli astronauti in missione nello spazio. La dieta dell'astronauta farebbe dimagrire 10 chili in poco tempo eliminando completamente pane e pasta. Rientra nell'ambito delle diete ipocaloriche ipoglucidiche e iperlipidiche. Fa parte quindi delle diete low carb ovvero a basso contenuto di carboidrati. Inoltre ad ogni alimento viene assegnato un punteggio. In questa dieta vengono privilegiati quindi gli alimenti che contengono grassi e proteine, mentre pasta pane cereali zuccheri e dolci vengono ridotti drasticamente. La dieta può durare non più di 14 giorni, per cui prima di avventurarci in questo percorso dietetico facciamoci consigliare da un medico o da un nutrizionista.
Dieta dell'astronauta: come funziona
In particolare questa è la proporzione degli alimenti presenti nella dieta dell'astronauta: 45% di grassi, dal 25% di proteine e dal 30% di carboidrati. Si consumano circa 500 calore al giorno. E' necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno per accelerare la perdita di peso. La teoria che sta alla base della dieta dell'astronauta è che l'organismo senza una sufficiente quantità di carboidrati non assimila completamente i grassi. Come detto, ogni cibo ha un punteggio, i grassi e i cibi proteici hanno un valore numerico più basso rispetto a quello assegnato ai carboidrati. Viene stabilita anche una soglia massima di questo punteggio che non bisogna superare nell'arco della giornata.
Dieta dell'astronauta: alimenti consigliati
La carne, meglio se bianca quindi soprattutto pollo e tacchino, pesce, uova, verdura a volontà ad eccezione di quelle ricche di amido quali barbabietole e carote. Formaggi e uova meglio se a colazione, caffè e tè a piacere ma sempre senza aggiunta di zuccheri.
I pareri degli esperti circa questa dieta non sono granché positivi in quanto prevede uno sbilanciamento dei nutrienti a favore solo di alcuni alimenti. La percentuale di grassi pari al 45% viene ritenuta troppo elevata. Inoltre la dieta non prevede un programma di mantenimento, per cui una volta terminata i chili persi si riprenderanno facilmente.
Dieta dell'astronauta: menù di esempio
Colazione: un caffè senza zucchero e un panino di 60 grammi circa.
Pranzo: due uova sode accompagnate da spinaci oppure una bistecca con insalata condita con due cucchiaini di olio. In alternativa del formaggio (anche 250 grammi), un uovo sodo e delle carote. Condiamo con due cucchiaini di olio. In alternativa pesce e pomodori.
Spuntino: una tazza di tè verde.
Cena: del prosciutto cotto (300 grammi) con dell'insalata con due cucchiaini di olio oppure se preferiamo due hamburger con insalata, oppure ancora due uova sode con carote oppure un bicchiere di latte di mandorle, pesce e 150 grammi di tofu.