Il colesterolo nell'opinione comune gode di pessima fama. In realtà questa molecola lipidica che si trova nel sangue svolge importanti funzioni per il nostro organismo in quanto contribuisce alla produzione di vitamina D, è precursore degli ormoni steroidei e tanto altro ancora. Tuttavia il colesterolo diventa un problema quando viene prodotto in eccesso. In particolare rappresenta un pericolo per la salute il colesterolo Ldl che accumulandosi nelle arterie tende a formare placche che nel tempo aumentano il rischio di malattie quali infarti, ictus e insufficienza cardiaca.
Si ha la ipercolesterolemia quando il colesterolo complessivo nel sangue è superiore a 200 mg/dl. Se quindi le nostre analisi evidenziano valori del colesterolo superiori alla norma è importante cambiare lo stile di vita, ma ciò non significa che dobbiamo stravolgerlo ma solo che dobbiamo prestare più attenzione all'alimentazione, praticare dell'attività fisica e assumere i farmaci che ci vengono prescritti dallo specialista.
Dieta per colesterolo alto
In particolare se i valori del colesterolo risultano soltanto di poco superiori ai valori nella norma e la causa è da ricercarsi in una alimentazione scorretta o nell'utilizzo di alcuni farmaci, possiamo porvi rimedio seguendo una dieta che privilegi alcuni alimenti a discapito di altri. In particolare possiamo seguire uno schema dietetico settimanale che comprenda i seguenti alimenti.
Colesterolo alto: dieta settimanale
Mangiamo 3 volte a settimana gli alimenti ricchi di omega-3, in particolare il pesce azzurro per regolarizzare il livello del colesterolo e anche dei trigliceridi nel sangue.
Consumiamo per 2-4 volte a settimana i legumi che ci apportano fibre e steroli vegetali in grado di mantenere livelli adeguati di colesterolo.
Mangiamo ogni giorno 2 o 3 porzioni di verdure e 2 di frutta. Questi alimenti grazie agli antiossidanti e alle vitamine riducono complessivamente il rischio cardiovascolare.
Altri alimenti che aiutano a tenere i valori del colesterolo nella norma sono l'aglio, che in particolare grazie all'allicina abbassa il colesterolo "cattivo" Ldl, la soia che ha un effetto positivo sulla colesterolemia e il riso rosso fermentato che limita la produzione di colesterolo da parte del fegato.
Riguardo al latte e allo yogurt vanno preferiti quelli con basse percentuali di grasso, massimo 2 volte al giorno.
Gli affettati andrebbero consumati per non più di 2 volte alla settimana. Riguardo alle carni è da preferirsi quella bianca rispetto a quella rossa, per cui via libera alla carne di tacchino, pollo e coniglio.
I formaggi freschi sono ammessi, sono vietati invece quelli stagionati.
Alcuni alimenti sono invece da considerare da bollino rosso per quanto riguarda il colesterolo. In particolare non sono ammessi i grassi animali e quindi burro, strutto, panna, lardo, frattaglie, gli insaccati ricchi di grassi. Da bandire anche il latte intero e i formaggi stagionati, la maionese, le salse varie e i superalcolici. Da evitarsi anche le uova.
Possiamo invece concederci ma con moderazione molluschi e crostacei, ma non oltre una volta a settimana, il vino va assunto in modiche quantità, pasta all'uovo o prodotti che contengono uova per non più di 2 volte a settimana.
Colesterolo e stile di vita
Inoltre non va sottovalutato lo stile di vita. In particolare gli esperti consigliano di praticare dell'attività fisica almeno 2 o 3 volte alla settimana. Da preferirsi gli sport a lunga durata che richiedono uno sforzo a moderata intensità quali nuoto, ciclismo, ginnastica aerobica e anche una camminata a passo svelto per almeno 30 minuti al giorno. Da eliminare anche il fumo perchè abbassa i valori del colesterolo buono Hdl.