Benessere Emicrania

Dieta e mal di testa: l'alimentazione può prevenire l'emicrania

Quale è la dieta sana e bilanciata capace di prevenire gli attacchi di cefalea o di emicrania. Cosa mangiare per combattere il mal di testa

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-04-2021/dieta-e-mal-di-testa-500.jpg Dieta e mal di testa


Il mal di testa è una condizione multifattoriale, pertanto diverse cause interagendo tra loro concorrono a provocarlo. In ogni caso la definizione di mal di testa è piuttosto generica: parliamo di cefalea se il dolore si irradia in tutta la testa o di emicrania se riguarda invece solo una parte. Tra le cause che possono determinarlo o prevenirlo vi è anche l'alimentazione perché alcuni alimenti sono in grado di favorirlo, altri invece lo prevengono. Gli esperti spiegano che ciò avviene perché esistono degli alimenti che sono in grado di dilatare o restringere i vasi sanguigni con conseguente variazione della pressione che produce delle conseguenze anche sui vasi sanguigni presenti nel cervello molto sensibili a queste variazioni. In particolare ne deriva il dolore.

Dieta e mal di testa: comportamento alimentare
Una dieta sana e bilanciata è importante anche per prevenire gli attacchi di cefalea. Pertanto se abbiamo un mal di testa che compare con una certa frequenza è buona norma annotare quello che abbiamo mangiato. Di seguito alcune indicazioni relative a come certi alimenti possono aiutarci a contenere il problema o sono da evitare perché possono esserne causa.
Gli esperti sottolineano che sono da evitare i digiuni prolungati perché un livello di zuccheri insufficienti dilata i vasi sanguigni e ciò provoca dolore.
Vanno evitati o comunque limitati poi gli alimenti che contengono le ammine, ovvero formaggi stagionati, conserve di pesce, ad esempio tonno sardine e acciughe in scatola, patate, pomodori, crostacei, cioccolato, uva passa e per quanto riguarda la frutta sarebbe meglio evitare le fragole, le banane e anche le noci. Pertanto gli alimenti freschi sono sempre da preferire a quelli conservati. Basti pensare che i conservanti contengono delle sostanze che provocano il mal di testa. Inoltre bevande quali vino, birra e bevande gassate sarebbe meglio evitarle.
Gli alimenti e le bevande fredde in particolare gelati, ghiaccioli e granite vanno consumate lentamente perché alcune terminazioni nervose del palato stimolate eccessivamente potrebbero essere causa del mal di testa. Riguardo invece alle bevande a base di caffeina la questione è soggettiva perché in alcuni soggetti sono causa del mal di testa, in altri aiutano ad attenuarlo.
Gli esperti invece consigliano di aumentare il consumo di alimenti quali pane, pasta, zucchero, riso, olio, frutta e verdura, questi ultimi ricchi di vitamine e sali minerali.
E' importante anche che i pasti principali si svolgano ad orari regolari.

Se quindi si nota un rapporto tra l'ingestione di un determinato alimento e la comparsa del mal di testa dobbiamo eliminare quest'ultimo dalla dieta. Purtroppo nella pratica non è così semplice individuarlo come potrebbe sembrare all'apparenza, magari possiamo aiutarci compilando un diario alimentare in cui segniamo giornalmente cosa abbiamo mangiato e l'orario dei pasti in modo da avere sempre disponibili questi dati quando compare il mal di testa. Ovviamente per approfondire la causa dl mal di testa è sempre bene rivolgersi al proprio medico. Difatti se la la cefalea nei casi più gravi non diminuisce neanche rinunciando a certi alimenti che ne possono essere causa, bisognerà ricorrere a una terapia farmacologica che solo il medico ci può prescrivere.


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