L'uomo e l'ambiente sono interconnessi. Sempre più spesso in questi ultimi anni si parla della dieta ecosostenibile per salvaguardare la salute del pianeta. La dieta green sul piano pratico nella realtà di tutti i giorni consiste quindi nello scegliere alimenti che hanno un basso impatto ambientale.
Dieta ecosostenibile: caratteristiche
La dieta ecosostenibile tiene conto quindi dell'impatto che hanno alcuni prodotti riguardo all'impiego delle risorse necessarie per la loro produzione che possono incidere a livello ambientale. In questo senso bisogna tenere conto di tutto l'iter produttivo dell'alimento a partire quindi dalla coltivazione alla raccolta, dalla trasformazione all’imballaggio, fino allo smaltimento finale del prodotto. Sono tutti passaggi essenziali per capire se e come il prodotto possa impattare a livello ambientale. Dobbiamo sempre considerare che la produzione degli alimenti richiede spesso uno sfruttamento intensivo delle risorse del nostro pianeta che non sono certo inesauribili: lo sfruttamento della terra, il consumo dell'acqua, le emissioni di gas serra. In questo senso le carni sono uno dei cibi maggiormente inquinanti. in particolare le carni bovine lo sono maggiormente rispetto a quelle avicole. Pertanto in una dieta ecosostenibile le carni bianche sono da preferire rispetto a quelle rosse. Possiamo quindi prestare personalmente il nostro contributo riducendo il consumo complessivo degli alimenti di origine animale. Facciamo un esempio per calare il discorso nella realtà: la produzione di un chilo di mais richiede 900 litri di acqua, per produrre invece un chilo di carne rossa servono qualcosa come 15500 litri di acqua. Gli alimenti di origine vegetale ad esempio la produzione dei cereali e dei loro derivati hanno un impatto ambientale decisamente inferiore rispetto ad altro. A basso impatto ambientale abbiamo anche la frutta e le verdura di stagione e i legumi. La dieta ecosostenibile quindi privilegia il consumo di alimenti che fanno bene alla nostra salute anche a quella del pianeta.
Dieta ecosostenibile: le regole da seguire
La dieta mediterranea che è stata riconosciuta dall'Unesco patrimonio dell'umanità ha un impatto ambientale del 60% inferiore rispetto a quella nord americana. In linea generale evitiamo di acquistare prodotti con troppi imballaggi preferendo quelli prodotti con materiali riciclati.
Per evitare gli sprechi stiliamo una lista della spesa in modo da non farci prendere da distrazioni di altri prodotti, spesso non molto salutari, una volta che entriamo in supermercato.
Scegliamo i prodotti biologici in quanto rispettosi della biodiversità e quindi privi di pesticidi e concimi artificiali. Costano un po' di più ma ne vale la pena. I vantaggi a lungo termine sono di gran lunga superiori rispetto all'acquisto di prodotti dal costo minore ma a maggiore impatto ambientale.
Scegliamo i prodotti di stagione o comunque quelli che provengono da paesi locali.
Evitiamo sempre gli sprechi, ad esempio se avanza qualcosa come spesso accade nelle festività possiamo utilizzarlo nella preparazione di altri piatti. Piuttosto che acquistare bottiglie di plastica e vetro in viaggio su gomma per chilometri e chilometri possiamo bere l'acqua del rubinetto a costo zero.
Insomma ciascuno di noi può contribuire a ridurre l'impatto ambientale facendo scelte consapevoli ecosostenibili per salvaguardare la propria salute e quella del pianeta. Due facce di una stessa medaglia.