Se stiamo seguendo una dieta per dimagrire tendiamo a sostituire il pane con altri derivati che riteniamo meno impattanti sulla linea, ad esempio fette biscottate, grissini, pancarrè e gli stessi taralli che andiamo a considerare in questo articolo.
I taralli fanno ingrassare?
I taralli dalla caratteristica forma di cerchi o anelli dorati di pasta non lievitata cotti in forno sono composti dai seguenti ingredienti: acqua o vino, farina, e olio extra vergine di oliva. Si tratta di un prodotto da forno tipico della Sicilia, della Puglia, della Campania e della Basilicata.
In particolare venendo ai valori nutrizionali, 100 grammi di questo alimento ci forniscono circa il 60-70% di carboidrati, il 10% di proteine, il resto è costituito da lipidi. L'apporto è simile a grissini, cracker tuttavia a differenza di questi ultimi, lo strutto è sostituito dall'olio extra vergine di oliva, per cui sono senz'altro più dietetici e salutari. Si tratta di prodotti a base di farina per cui, come per qualsiasi altro alimento, non bisogna esagerare con le quantità altrimenti è certo che si ingrassa. Se invece ne mangiano ogni tanto e seguiamo una dieta equilibrata, il consumo dei taralli non andrà ad incidere sulla linea. Se siamo a dieta e li consumiamo al posto del pane a pranzo va tenuto conto che i taralli contengono anche dell'olio e quindi dovremmo diminuire l'uso di quest'ultimo nel condimento. Considerando invece l'aspetto calorico bisogna tener conto della ricetta dei taralli, in media in ogni caso ci apportano circa 400 kcal. Se stiamo seguendo una dieta dimagrante e siamo alla ricerca di un sostituto del pane possiamo optare per i taralli integrali che aiutano il metabolismo e aumentano il senso di sazietà. Occhio però alle quantità perché il tarallo in media è più calorico del pane, come detto però possiamo rimediare scegliendo un tarallo integrale. Il tarallo si presta bene non solo per accompagnare un aperitivo, ma anche come gustoso spuntino spezza fame.
Come degustare i taralli?
Il modo migliore per gustarne a pieno il sapore è accompagnarli con un bicchiere di vino rosso e servirli per l'aperitivo con un formaggio spalmabile o se invece preferiamo i sapori più piccanti con della salsa ai funghi.
Taralli e controindicazioni
Buoni e gustosi purtroppo però i taralli non sono adatti a tutti. Difatti non sono indicati per i celiaci, ed essendo un prodotto ricco di carboidrati e lipidi non è indicato a chi sta seguendo una dieta ipocalorica. Vanno evitati anche da parte di chi segue uno specifico regime dietetico per l'iperglicemia e il diabete mellito di tipo due.
