La dieta ipolipidica è un regime dietetico basato sulla riduzione dei grassi. Si tratta di una dieta che può prescrivere solo un nutrizionista la sua può comunque uno specialista in quanto può essere necessaria in caso di problemi cardiovascolari colesterolo e altri fattori. In effetti una dieta a base di soprattutto di lipidi che comporti una conseguente diminuzione di altri nutrienti fondamentali quali carboidrati e proteine produce un aumento di trigliceridi e colesterolo. In ogni caso la dieta ipolipidica si differenzia rispetto ad esempio alle diete ipocaloriche e similari. Questa riduzione percentuale dei grassi si rende necessaria quindi se nella nostra dieta è costituita da un eccesso di grassi. In particolare la percentuale è alta se supera il 35-40% delle calorie giornaliere. Secondo gli esperti infatti in una dieta bilanciata i grassi non dovrebbero superare il 25-30%. In effetti in ambito alimentare si tende spesso a demonizzare i grassi che invece sono importanti. Per dirne una, i grassi sono importanti per la corretta assunzione delle vitamine liposolubili (A, D, E, K). D'altronde non tutti sullo stesso piano: in una sana alimentazione non dovrebbero mandare i grassi polinsaturi, ovvero gli omega 3 e gli omega 6 che trovano nel pesce e i semi oleosi e gli acidi grassi insaturi che invece troviamo ad esempio nell'olio di oliva.
Possiamo schematizzare i vantaggi nel seguire una dieta ipolipidica: limitando l'assunzione di grassi saturi si riduce anche la produzione del colesterolo che per il 29% dipende dall'alimentazione. Una dieta ipolipidica previene il rischio anche di un accumulo di grassi nel fegato, nota come steatosi epatica. Un eccesso lipidico inoltre aumenta il rischio di insulino-resistenza , sovrappeso e obesità, e ipercolesterolemia. e pressione alta.
Dieta ipolipidica: gli alimenti
Carne legumi pesce rappresentano ottime fonti ipolipidiche. La frutta e la verdura invece sono poco caloriche, contengono molta acqua e sono l'ideale per uno spuntino sano e nutriente a basso contenuto lipidico. Andrà invece limitata o evitata a seconda delle indicazioni del nutrizionista che ci ha prescritto la dieta, la carne grassa quindi insaccati salsicce wurstel latticini grassi ad esempio mozzarella parmigiano gorgonzola provolone e anche formaggi spalmabili, frutta secca e quindi noci mandorle nocciole pistacchi anacardi e anche semi di lino e di girasole. Da evitare merendine e snack confezionati. Come condimenti andranno evitati quelli a base di burro e panna e l'olio che non di oliva. Riguardo alla cottura è da evitarsi la frittura.