Secondo gli esperti di US News e World Report la dieta mediterranea è al primo posto tra i regimi dietetici anche nel 2022. E' la quinta vittoria consecutiva per la dieta italiana per eccellenza che continua a portare lustro al nostro paese.
Un team di ben 27 esperti ha passato in rassegna 40 tipi diversi di regimi dietetici. La dieta mediterranea in particolare si è rivelata essere la più sana in quanto promuove la salute e il benessere cardiovascolare perché è povera di grassi saturi e ha un effetto preventivo riguardo alle malattie degenerative grazie alla presenza di frutta e verdura. Questo regime dietetico è indicato anche per gli aspiranti centenari, per così dire. La dieta mediterranea in particolare sarebbe alleata della longevità in quanto vi sono poco presenti gli alimenti di origine industriale ricchi di grassi saturi e gli alimenti raffinati, le vitamine e gli antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura di stagione sono invece degli elisir di giovinezza che possono prevenire il declino cognitivo.
Gli esperti hanno rilevato che i paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che seguono questo tipo di alimentazione hanno una aspettativa di vita più lunga.
Inoltre non è una dieta rigida, per cui se vogliamo gustarci un dolce o comunque abbiamo un nostro alimento preferito, purché non eccediamo con le porzioni, possono farlo senza sensi di colpa. La dieta mediterranea viene ritenuto anche il regime alimentare più facile da seguire. La dieta mediterranea non a caso è considerata molto di più di un regime dietetico in quanto è un vero e proprio stile di vita. Insomma non è utile solo per perdere peso ma anche per migliorare la qualità della nostra vita.
Dieta mediterranea: caratteristiche
Ma la si segue davvero in Italia? In realtà diversi studi hanno messo in evidenza che pochi la seguono effettivamente. La dieta mediterranea è varia in quanto prevede tutti i nutrienti essenziali per la nostra salute. Per quanto riguarda le proteine abbondano quelle che ci derivano da cereali e legumi rispetto a quelle animali, i sali minerali quali il ferro il calcio, le vitamine e fibre sia solubili che insolubili. In particolare aumentando il consumo dei legumi per 2 o più volte a settimana, possiamo andare a diminuire il consumo delle proteine animali. Le proteine del pesce sono da preferire a quelle della carne perché presentano i grassi omega-3 che sono un toccasana per la salute del cuore. Riguardo alla carne scegliamo quella magra ad esempio pollo o tacchino o comunque se optiamo per la carne rossa scegliamo i tagli più magri. Inoltre sempre riguardo alla carne, secondo gli esperti non bisognerebbe consumarne più di 350 grammi alla settimana per non incrementare il rischio di tumore al colon. Fanno parte della dieta mediterranea anche i seguenti alimenti: i formaggi freschi, il latte, lo yogurt (magro e senza zuccheri aggiunti), le uova (2 a settimana) pane e cereali integrali.