La dieta militare, detta anche dieta dei tre giorni, è una dieta lampo made in Usa. Promette di perdere peso in poco tempo, tre giorni per l'appunto, senza sforzi particolari. Con questo regime dietetico sarebbe possibile perdere fino a 4 chili e mezzo in una settimana con soli 3 giorni di dieta. Inoltre in questi tre giorni mangiando poco possiamo consentirci anche un gelato. Rimane discutibile l'inserimento nel menù di un alimento quale l'hot-dog che certo non gode di buona fama da un punto di vista salutistico. Questa dieta viene descritta come una sorta di trattamento di emergenza: ovvero la si intraprende quando dobbiamo ottenere dei risultati in pochissimo tempo. L'esempio classico è quello del vestito che ci piace tanto, ma che per tornare ad indossare dobbiamo dimagrire di qualche taglia.
Si tratta indubbiamente di una dieta ipocalorica che prevede soltanto tre pasti principali al giorno, quindi colazione pranzo e cena, niente spuntini tra un pasto e l'altro. Il monte calorie giornaliero si attesta su circa 1200 chilocalorie, per cui l'introito calorico è decisamente basso rispetto al fabbisogno di un soggetto adulto. Dopo questi primi giorni di dieta ferrea, ne seguono 4 di riposo in cui non ci sono le restrizioni, ma in ogni caso non sono ammessi eccessi. La dieta si fonda sulla combinazione di alcuni alimenti che avrebbero l'effetto di attivare più velocemente il metabolismo. In particolare in questi giorni di dieta bisogna limitarsi a tre pasti al giorno seguendo un percorso dietetico che prevede soprattutto alimenti proteici distribuiti tra colazione pranzo e cena, pochissimi mesi invece i carboidrati. Per chi riesce nonostante questo regime alimentare ipocalorico, si consiglia di praticare anche una mezz'ora di attività fisica al giorno. Nei giorni seguenti ai primi 3 di dieta non vi è invece alcuna regola particolare da seguire. Gli esperti sono piuttosto critici nei confronti della dieta militare e similari che al pari delle diete ipocaloriche e iperproteiche fanno dimagrire velocemente ma alla distanza i risultati ottenuti si perdono. In particolare gli esperti spiegano che con la riduzione drastica dei carboidrati diminuisce la produzione dell'insulina, come risultato si ha una perdita di peso che però è frutto non della perdita di grasso, ma della massa magra e liquidi. Appena però si comincia a mangiare nuovamente gli alimenti che contengono carboidrati i chili persi si recuperano. A lungo andare nel seguire questa dieta gli esperti avvertono che si può andare incontro a mal di testa, debolezza, nausea, alitoso e nel lungo periodo danneggiare cervello e reni. Di seguito il menu della dieta dei 3 giorni
Lunedì
Colazione: una fetta di pane tostato con 2 cucchiai di burro di arachidi. Mezzo pompelmo. Una tazza di caffè o tè.
Pranzo: una scatoletta di tonno al naturale con una fetta di pane tostato. Una tazza di caffè o tè.
Cena: a scelta carne o pesce (85 grammi) accompagnati da fagiolini verdi. Per frutta una mela piccola, mezza banana e una coppa di gelato alla vaniglia. Martedì
Menù da 1.200 calorie circa.
Colazione: un uovo sodo con una fetta di pane tostato e mezza banana. A piacere una tazza di caffè o tè.
Pranzo: ricotta o fiocchi di latte (150 grammi) un uovo sodo e 5 crackers integrali.
Cena: due hot dog da 60 grammi oppure 2 wurstel grandi, 50 grammi di broccoli, 50 grammi di carote, mezza banana e una pallina gelato alla vaniglia. Mercoledì
Menù da circa 1.100 calorie.
Colazione: formaggio cheddar, 5 crackers e una mela piccola. A piacere una tazza di caffè o tè sempre senza zucchero.
Pranzo: un uovo e una fetta di pane tostato.
Cena: scatoletta di tonno al naturale. Mezza banana e due palline di gelato alla vaniglia.
Bere molta acqua. Caffè o tè non prevedono limitazioni purché non si aggiungano zuccheri di alcun tipo.