Benessere Dieta dimagrante

Dieta per dimagrire: lo schema settimanale che ti fa perdere peso

Ecco il programma da seguire: bastano 5 giorni per vedere i primi risultati e dimgrire seguendo lo schema settimanale, Gennaio e Febbraio sono i mesi migliori per iniziare una dieta.

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/19-01-2021/dieta-per-dimagrire-lo-schema-settimanale-ti-fa-perdere-peso-500.jpg Dieta per dimagrire: lo schema settimanale ti fa perdere peso.


Dieta per dimagrire, scopriamo il menù settimanale per perdere peso. Sfortunatamente a volte i pochi chili di troppo accumulati con il passare del tempo si trasformano in due taglie in più che diventano quasi impossibili da smaltire... Per evitare tali inconvenienti è meglio limitare l'aumento di peso nei periodi sensibili.
Gennaio e febbraio sono due mesi che meglio si prestano a seguire una dieta alcalinizzante. Perchè veniamo fuori dal periodo delle feste nel quale i salumi, la carne e i dolci come pnettoni e torte hanno aumentato senz’altro la quantità di tossine acide nel nostro organismo. Seguire questa dieta con il menù settimanale proposto di seguito ti permetterà anche di perdere peso in modo naturale.

Come scrive Robert Oldham Young – naturopata americano e autore di libri di medicina alternativa che promuovono una dieta alcalina, esiste un legame profondo tra acidosi, infiammazione e tessuto adiposo. L’aumento dell’acidosi alimenta quell’infiammazione di basso grado che favorisce lo stoccaggio di riserve energetiche nelle cellule adipose e aumenta la difficoltà a smaltire questi grassi di riserva, generando un rallentamento metabolico e aumentando anche il senso di fame.
L’accumulo nella matrice extracellulare di tossine acide determina anche una maggior difficoltà nel drenaggio dei tessuti. E poi quella “voglia di dolce” che pensi sia dovuta a stress: sappi che l’acidosi tessutale influenza la sintesi di leptina, l’ormone che regola l’appetito e spinge il corpo a cercare alimenti che favoriscano la sintesi di serotonina, l’ormone del buonumore, i quali, guarda caso, sono quelli ricchi di zuccheri :Cioccolato e grassi.

Cosa fare durante la dieta dimagrante settimanale
Ogni mattina appena alzati acqua e limone e poi la colazione. Il limone è uno di quegli alimenti che, acido di sapore, in realtà è alcalinizzante. Per questo è una buona norma iniziare le tue giornate di dieta con un bicchiere di acqua tiepida con succo di limone. Poi inizia la colazione bevendo una tazza di tè bancha. Che è molto leggero. E depurativo. Poi mangia una ciotola di fiocchi d’avena con tre o quattro nocciole, mezza mela, un cucchiaino di semi di lino, un cucchiaio di uvetta e latte vaccino o vegetale. In alternativa puoi consumare uno yogurt e un frutto oppure una fetta di torta casalinga con 4 mandorle.

Prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta dimagrante ricordatevi di consulatre il vostro medico di famiglia o il vostro nutrizionista. Ricordatevi che intraprendere una dieta per dimagrire per perdere peso, seguendo uno schema settimanale vuol dire anche affinancare anche una buona dose settimanle di attività fisica, anche in casa in questi tempi di Pandemia e ricordarsi di idratare correttamente il corpo.

Lunedì: Pranzo: un’insalata mista come antipasto e un piatto con 60 g di quinoa lessata condita con 150g di carciofi cotti in padella aggiungendo piano piano brodo vegetale e condendo alla fine con olio d’oliva e prezzemolo fresco. Cena: un passato di verdure miste o un minestrone e 100 g di platessa con 100 g di broccoli al vapore; due gallette di grano saraceno.

Martedì: Pranzo: un’insalata preparata con verza, mela e lattuga con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e succo di limone. 60 g di riso parboiled e 60 g di ceci lessati conditi poi con zucchine e cipolla saltate in padella con poco olio extravergine d’oliva e un pizzico di peperoncino. Cena: un passato di verdure e 100 g di tofu alla piastra con insalata verde e ravanelli oppure verdure a piacere.

Mercoledì. Pranzo: un’insalatina mista. 70 g di couscous integrale con 50 g di pollo al vapore, uvetta, zucchine trifolate. Una porzione di coste. Cena: un passato di carote e porri (fai bollire gi ortaggi in brodo vegetale e condisci con un cucchiaino di olio, semi di finocchio e curcuma); 100 g di tacchino e contorno di erbette bollite. Due gallette di quinoa o grano saraceno.

Giovedì. Pranzo: un petto di tacchino al vapore o alla piastra con 200 g di cavolini di Bruxelles e due gallette di quinoa o grano saraceno. Cena: una minestra di porri (fai soffriggere in poco olio un porro, un gambo di sedano e uno scalogno affettato, aggiungi brodo vegetale e prezzemolo. A metà cottura puoi unire 30 g di quinoa), una frittata di albumi con curcuma e pepe nero e un contorno di zucchine in padella.

Venerdì. Pranzo: polpettine di miglio con radicchio (per due persone: lessa 80 g di miglio e in padella fai saltare radicchio tagliato e olive, mescola aggiungendo del pangrattato, forma le polpettine e cuoci in forno per 15 minuti a 180 °C), accompagna con un’insalatina. Cena: un passato di verdure e 100 g di tempeh alla piastra con erbette saltate in padella.

Sabato. Pranzo: insalata di gamberi (150g di gamberi cotti, 2 cucchiai di mais lessato; 2 cucchiai di fagioli bianchi tipo cannellini in scatola lessati, 1 pomodoro. 1 cucchiaio di pinoli o semi di girasole, 1/2 cucchiaino di olio per condire). 1 fetta di pane. Cena: 70 g di pasta al pesto con 1 cucchiaino di parmigiano. Cicorino in insalata condito con 1/2 cucchiaino di olio evo.

Domenica. Pranzo: 70 g di riso lessato arricchito con dadolata di verdure croccanti (carote, fagiolini, peperoni, zucchine lessati a vapore e aggiunti al riso a fine cottura) e 1/2 cucchiaino di olio evo. Spinaci al vapore. Cena: 1 panino con hamburger (senza salse, ma con insalata e fette di pomodoro a piacere). 1 mela cotta al forno.


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