L'ipertensione, ovvero la pressione alta, si verifica quando i valori di sistolica e o di diastolica superano i 140 (per la massima) o i 90 (per la minima). In buona sostanza si tratta di riferimenti che servono a misurare la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie. Quando questi valori che si dovrebbero mantenere tra i 120 e gli 80 si discostano da questi parametri si parla di ipertensione che rappresenta un fattore di rischio per importanti patologie, quali infarto ictus e anche insufficienza renale.
Dieta per ipertensione
In caso di ipertensione, oltre che seguire la terapia farmacologica prescritta dal medico, possiamo aiutarci anche seguendo una dieta sana e bilanciata. L'ipertensione in effetti si può combattere anche a tavola in quanto esistono alcuni alimenti in grado di abbassarla.
Una delle prime regole da seguire è di diminuire o meglio ancora eliminare il sale. In effetti il sale risulta nocivo non soltanto per chi ha la pressione alta. In cucina possiamo facilmente sostituirlo con le spezie per dare sapore ai nostri piatti: via libera quindi a curcuma, zenzero, paprika e curry. Bisogna fare attenzione anche agli alimenti che compriamo perchè il sale lo si trova anche nei prodotti confezionati e negli alimenti lavorati, ad esempio negli hamburger, salsicce carne e verdure in scatola, salse, e anche nei dadi che utilizziamo per insaporire il brodo. Ne contengono in buona quantità il pane e i prodotti da forno. Riguardo al pane si può utilizzare quello toscano o umbro che contengono meno sale. Secondo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità non bisognerebbe introdurre più di 2 grammi di sodio al giorno con la dieta quotidiano, circa 5 grammi di sale da cucina che corrispondono alla quantità contenuta in un cucchiaino. Sul sito del ministero della Salute si legge che consumare non più di 5 grammi di sale al giorno riduce la pressione arteriosa fino a 6-8 mmHg.
Insomma diminuire il sale è il primo passo e quindi in una dieta per contrastare l'ipertensione è molto importante leggere attentamente le etichette dei prodotti che compriamo: se il sodio balza nei 4 o nei 5 primi componenti è probabile che ce ne sia troppo.
Ipertensione: gli alimenti da limitare
Oltre a quelli già menzionati, sono da limitare anche la carne rossa, in alternativa possiamo consumare la carne di pollo o vitello, la margarina, la liquirizia, la conserva di pomodoro, la barbabietola, le uova. Riguardo al vino se assunto modeste quantità fa bene, l'eccesso aumenta invece il rischio di ipertensione. Caffè non più di 2 volte al giorno per gli effetti della caffeina sulla frequenza cardiaca. Questo per quanto riguarda gli alimenti soggetti a una limitazione. Ma quali sono invece gli alimenti che vanno compresi in una dieta per controllare l'ipertensione?
La frutta e la verdura sono i due alimenti chiave. Gli esperti consigliano di consumare tre porzioni di frutta e almeno di due porzioni di verdura al giorno. Questi alimenti sono importanti per la salute cardiovascolare perchè ci forniscono vitamine antiossidanti, oltre che potassio. Assumere almeno una volta al giorno una tazza al giorno di latte oppure un vasetto di yogurt.
E' importante assumere anche legumi, in particolare fagioli e piselli che oltre al potassio ci apportano anche il calcio. A completare una dieta anti-ipertensione gli esperti suggeriscono l'utilizzo dell'olio di oliva quale condimento, della cioccolata e del tè meglio se deteinato, che contengono i bioflavonoidi, del pesce azzurro, dei semi di lino e delle noci perchè sono delle importanti fonti di omega-3, un acido grasso essenziale che fa bene anche alla salute cardiovascolare.
Ipertensione e stile di vita
Oltre che prestare attenzione all'alimentazione, l'ipertensione si contrasta anche adottando un corretto stile di vita. In questo senso è importante non fumare, controllare il peso perché eliminare chili di troppo, in particolare ridurre il girovita, è utile per andare a frenare alcuni meccanismi che favoriscono l'ipertensione, aumentare la pratica dell'attività fisica quindi camminare, nuoto, andare in bicicletta, jogging, per mezz'ora al giorno e per 3 volte alla settimana. In definitiva la dieta anti-ipertensione può ritenersi utile sia in chiave preventiva che per coadiuvare la terapia farmacologica che stiamo seguendo.