Il pane e la pasta sono gli alimenti protagonisti della dieta mediterranea. Talvolta però se seguiamo una dieta dimagrante potremmo trovarci nella necessità di dovervi rinunciare per qualche giorno. Le diete di questo tipo a ridotto consumo di carboidrati si sono affermate soprattutto negli ultimi anni. Nascono per far perdere velocemente peso ai pazienti affetti da obesità grave. Alcuni studi hanno evidenziato che diete di questo tipo sono più efficaci nel far perdere peso rispetto alle diete ipocaloriche o a quelle che limitano i grassi. Altri studi evidenziano che le diete a basso contenuto carboidrati favoriscono la perdita di peso e a differenza di altre diete dimagranti estreme preservano la massa muscolare e anche i livelli della glicemia a digiuno e dei trigliceridi tendono a migliorare. Sono proposte anche per migliorare il controllo della glicemia nei pazienti diabetici, per dimagrire, per preparare il paziente a determinati interventi chirurgici e altri casi ancora. Il metabolismo è più attivo dopo che abbiamo fatto un pasto proteico rispetto a un pasto a base di carboidrati e grassi. Questo avviene anche perché i cibi proteici sono più sazianti. Le diete senza carboidrati, ovvero quelle chetogeniche prevedono anche l'eliminazione della frutta e di alcune verdure, così non è invece per le diete low carb che compensano la riduzione dei carboidrati con le proteine.
D'altronde oggi si privilegiano le varietà di frumento più remunerative a livello commerciale rispetto alle varietà antiche di frumento mediamente più nutrienti. Il pane e la pasta bianca, soprattutto se eccediamo nel consumo, tendono ad innalzare velocemente il livello degli zuccheri nel sangue e quindi della glicemia. Se quindi consumiamo in maniera eccessiva pane e pasta raffinati andiamo incontro, oltre che a un aumento di peso anche a un maggiore rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e di patologie cardiache. Per questo a volte nelle diete i dietologi consigliano di sostituire i cereali raffinati con i cereali integrali. Pertanto secondo gli esperti se stiamo seguendo una dieta dimagrante ipocalorica ma senza eccedere e che preveda cereali integrali potremmo ottenere risultati simili e soprattutto lungo termine rispetto alle diete a basso contenuto di carboidrati.
Se quindi per una settimana eliminiamo i carboidrati non significa che dobbiamo rinunciare a tutte le fonti alimentari che li contengono: possiamo fare a meno di pasta e pane ma aumenteremo il consumo di cereali e verdure. Di seguito vi proponiamo un esempio di primo piatto ricco e gustoso senza pasta.
Melanzane ripiene
E' molto semplice prepararle: tagliamo le melanzane a metà e togliamone via la polpa, quindi passiamole in padella con pomodorini aglio e olio. A questo punto col sughetto così ottenuto andiamo a riempire le melanzane che abbiamo precedentemente svuotato con dell'orzo o del farro o della quinoa e cuociamole al forno a una temperatura di 200 gradi per 30 minuti. Infine aggiungiamo sulle melanzane come condimento un filo di olio e una spolverata di parmigiano grattugiato.