Si tratta di una dieta ipocalorica che consente di perdere peso in poco tempo, anche fino a 5 chili in una settimana. Seguire una dieta senza carboidrati è vero che fa dimagrire tuttavia i carboidrati rappresentano una fonte nutrizionale la cui riduzione o eliminazione comporta degli scompensi. Pertanto si tratta di un regime dietetico che può essere seguito per poco tempo. In effetti esistono diverse diete che si basano proprio sull'evitare i carboidrati. Si tratta dei regimi dietetici cosiddetti low o no carb ovvero che prevedono una severa restrizione dei carboidrati. Rientrano ad esempio in questa tipologia di diete la dieta chetogenica, la dieta metabolica, la dieta Atkins.
Perché si dimagrisce con una dieta povera di carboidrati?
I carboidrati rappresentano una fonte primaria di energia per il nostro organismo. In caso di carenza l'organismo è costretto a ricavare energia da altre fonti disponibili, ovvero utilizza i grassi. In questo modo è possibile ottenere un rapido dimagrimento senza andare ad intaccare la massa magra che viene preservata da alimenti proteici. In ogni caso si tratta di una dieta che non può essere protratta troppo a lungo, in particolare non può andare oltre una o due settimane. Inoltre va sottolineato che questa dieta senza carboidrati e zuccheri è stata messa punto in ambito medico per trattare i pazienti in grave sovrappeso e obesità in quanto ridurre il peso risultava indispensabile per giovare al trattamento di determinate patologie. Può quindi seguirsi solo dopo un consulto medico. In effetti uno dei limiti di questa dieta è che se è vero che fa perdere peso molto rapidamente, lo è altrettanto il recupero dei chili persi. Questi effetti yo yo si possono evitare solo se al termine della dieta si cambia il proprio stile di vita seguendo una dieta sana ed equilibrata.
Dieta senza carboidrati: menù di una giornata tipo
A colazione un bicchiere di latte scremato con cereali, un frutto a scelta, un caffè oppure del latte scremato due uova sode oppure della macedonia di frutta e yogurt. A pranzo del pesce alla piastra con pomodoro e olio d'oliva oppure una bistecca alla griglia o un filetto di manzo con insalata mista e una mela. A cena del petto di pollo con insalata mista una tisana oppure del tonno con insalata pomodoro e un infuso. Come spuntino della frutta secca con della bresaola o un centrifugato di frutta, come merenda un tè verde o una tisana accompagnata da un frutto a scelta o da uno yogurt o da un formaggio magro. Fondamentale, come detto, è che non si si protragga troppo a lungo e che venga seguita sotto controllo medico.