La colazione viene spesso definita il pasto più importante della giornata e ciò è ancora più vero se si soffre di diabete. Il valore della colazione assume particolare importanza nel paziente diabetico, come dimostrato da un recente studio condotto presso l’unità diabetica dell’Università di Tel Aviv e pubblicato su Diabetologia nel 2015. Il diabete rientra in quelle malattie che possiamo definire croniche, ovvero con un lungo decorso nel tempo. Ciò che la contraddistingue sono gli alterati (spesso elevati) livelli di zucchero (glucosio) nel sangue, dovuti a una disfunzione nella regolazione dell'insulina. Insieme all'attività fisica, l'alimentazione è fondamentale nella prevenzione che nel trattamento del diabete tipo 2.
Cosa mangiare a colazione per tenere a bada la glicemia
Anche se spesso sottovalutata, la colazione può essere considerata il pasto più importante di tutta la giornata in quanto apporta all’organismo l’energia necessaria per affrontare al meglio gli impegni quotidiani. Spesso, chi soffre di iperglicemia o di diabete di tipo 2 (quello legato all’eccesso di alimentazione e purtroppo in vertiginosa crescita nei paesi industrializzati) tende a ridurre la prima colazione e a evitare l’assunzione di alcuni alimenti, percorrendo invece strade che possono portare a effetti negativi nel controllo della propria condizione clinica.
Per chi soffre di iperglicemia invece la prima colazione è un alleato fondamentale per tenere a bada i picchi glicemici. Scegliendo i giusti alimenti ricca e nutriente che comprenda tutti i principali nutrienti, quindi carboidrati, proteine e grassi buoni con cui iniziare la giornata è infatti possibile mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue e sentirsi al meglio. Vediamo insieme cosa è consigliabile mangiare a colazione se si ha la glicemia alta!
Dieta per la glicemia alta
Ma quali sono quindi gli alimenti da inserire nella propria colazione per mantenere regolari i livelli di zucchero nel sangue? Secondo la Biologa Nutrizionista Francesca Evangelista il pasto mattutino deve essere ricco e nutriente e comprendere tutti i nutrienti principali come carboidrati, proteine e grassi buoni, senza tralasciare fibre, vitamine e minerali. Attenzione però ai carboidrati e zuccheri, che possono avere un impatto negativo sui valori glicemici. Proprio per questo è meglio privilegiare i carboidrati complessi, che hanno un minore impatto sulla glicemia. Questi sono contenuti nei prodotti integrali come il pane, i cereali (rigorosamente senza zucchero), le fette biscottate o le gallette.
Un altro alimento che è possibile aggiungere alla propria colazione è la frutta, preferibilmente fresca. Ma quale frutta si può mangiare quando si ha la glicemia alta? La nutrizionista consiglia di consumare la frutta fresca e intera (con la buccia, per cui meglio se biologica) in quanto, rispetto a quella cotta o sbucciata, ha un minor impatto sulla glicemia. Sempre a proposito di zuccheri nella colazione per chi ha il diabete può essere consumata anche la marmellata, “ma assolutamente composta al 100% di frutta e prediligendo quella a base di frutti a basso IG. Il problema principale legato a questo prodotto risulta infatti ancora una volta lo zucchero aggiunto che, in alcuni casi, può raggiungere quantità considerevoli (60-65% di prodotto), conferendo un elevato IG, pari anche a 65”.
Sicuramente è meglio preferire quella che ha un minore impatto sulla glicemia come fragola, mela, arancia, melograno, pesca, pompelmo, pera o frutti di bosco. È anche possibile sostituirla con la marmellata, a patto però che sia 100% frutta, senza zuccheri aggiunti.
Non sono da dimenticare inoltre le proteine e i grassi buoni! Si può attingere alle proteine sia vegetali che animali, per cui puoi scegliere se optare per uno yogurt di soia oppure qualche alimento salato come la ricotta o il prosciutto di tacchino. Oppure puoi mangiare la frutta secca come le mandorle o le noci, che possono fornirti un giusto apporto proteico. Per quanto riguarda le bevande è sempre meglio preferire un thè verde o una tisana, stando sempre attenti agli zuccheri raffinati.
Vediamo allora alcuni esempi di colazione corretta per il paziente diabetico:
Mezzo pompelmo, 1 yogurt magro o di soia, 2 fette di pane integrale con marmellata senza zucchero (2-3 cucchiaini), caffè decaffeinato senza zucchero
1 pesca, tè verde senza zucchero con fiocchi di avena, 2 fette di pane integrale con ricotta
1 mela, latte scremato o parz. scremato senza zucchero con cereali integrali, 1 yogurt di soia
1 kiwi, 2 uova bollite, 2 fette di pane integrale, 30 gr. di mandorle
Tenete conto che esistono diverse tipologie e gravità di diabete per cui è sempre importante chiedere un consulto ad un diabetologo che, a seconda delle vostra situazione, stilerà per voi un elenco di cibi consentiti e vi consiglierà la migliore colazione in base alle vostre esigenze.