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Disidratazione: sintomi e rimedi

La disidratazione è una carenza di acqua nell'organismo, che può essere causata da un insufficiente apporto della stessa con la dieta e/o da perdite eccessive.

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/13-07-2021/i-sintomi-della-disidratazione-500.jpg I sintomi della Disidratazione


L’acqua presente nell’organismo umano rappresenta, da sola, il 70% del peso corporeo, per questo è importante assumerne nella giusta quantità ed evitare i sintomi disidratazione Anziani, bambini e adulti in generale. Questo dato ci consente di comprendere a fondo la centralità del ruolo che l’acqua svolge nel corpo umano.
Cos’è la disidratazione?
La disidratazione è una carenza di acqua nell'organismo, che può essere causata da un insufficiente apporto della stessa con la dieta e/o da perdite eccessive.
Sintomi della Disidratazione: La disidratazione diventa morbosa quando la perdita supera il 5-6% del peso corporeo.
Ma quali sono i sintomi e i segni clinici? Quanto è pericolosa in realtà? Per chi? Come comportarsi?
La disidratazione è una condizione pericolosa, che può avere cause di svariata natura.

Ecco tutti i sintomi e come intervenire.
La disidratazione può avere molte cause diverse, come febbre o disturbi digestivi, ma anche sforzi eccessivi, surriscaldamento e farmaci, come i diuretici. Quando si è disidratati si potrebbe avvertire una sensazione di spossatezza e nausea; in tal caso, è fondamentale idratarsi in modo da aiutare il corpo a ristabilire il giusto equilibrio dei liquidi. E’ importante sapere che la sete è un segnale ritardato della disidratazione; infatti, molto prima di avvertire questa sensazione, il corpo ci manda diversi input. Ovviamente, in caso di grave disidratazione è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio medico. (Leggi anche: Caldo e afa: in caso di colpo di calore, non somministrare paracetamolo o acido acetilsalicilico)

Cosa significa essere disidratati?
La disidratazione deriva dalla perdita di più liquidi di quanti ne sono stati assunti. Le cause sono svariate, come: eccessivo caldo, farmaci, disturbi digestivi, sforzi ingenti.
Cosa accade al corpo in caso di disidratazione? In caso di disidratazione oltre ad avvertire tanta sete, si possono avere i seguenti sintomi: debolezza, spossatezza, nausea, molta sete. Inoltre, secondo una ricerca, anche avere la bocca secca o problemi di concentrazione rientrano tra i sintomi della disidratazione. (Leggi anche: 10 motivi per bere 2 litri di acqua al giorno)
È Pericolosa?
La disidratazione è una condizione pericolosa per svariati motivi; anzitutto in un corpo disidratato il meccanismo della sudorazione viene bloccato, in modo da risparmiare la poca acqua rimasta nell'organismo. La mancata secrezione di sudore causa un notevole surriscaldamento organico, con ripercussioni negative sul centro termo-regolatorio ipotalamico (vedi colpo di calore). Inoltre, in un organismo disidratato si riduce la volemia, per cui il sangue circola meno bene nei vasi, il cuore si affatica e può insorgere, nei casi estremi, il collasso cardiocircolatorio.

Come prevenire la disidratazione?
Per prevenire la disidratazione, assicurati di bere abbastanza acqua, mangiare cibi ricchi di acqua e tenere d’occhio il colore delle urine. Dovrebbe variare dal giallo chiaro all’ambra pallido. L’urina più scura è un segno di disidratazione. Evita alcol, caffeina, bibite gassate o bevande zuccherate perché possono disidratarti ancora di più. Alcune persone sono più a rischio di disidratazione rispetto ad altre; tra queste segnaliamo: bambini, anziani, atleti, persone che lavorano all’aperto o vivono ad alta quota.
Diverse condizioni possono portare alla disidratazione, tra cui: febbre, vomito, diarrea, alcuni farmaci, come i diuretici, che possono causare un’eccessiva minzione, sudorazione da sforzi eccessivi, come dall’esercizio fisico, surriscaldamento.
Quindi fate attenzione specie in queste giornate afose ai sintomi della disidratzione.


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