Benessere
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26/08/2021 09:27

Insonnia: il decotto di lattuga è davvero il segreto per dormire bene?

Quello che fa non è nient’altro che versare acqua bollente su alcune foglie di lattuga lavate, aggiungendo tè alla menta piperita, e aspettare qualche minuto.

di Redazione

Il decotto di lattuga è davvero il segreto per dormire bene?
Il decotto di lattuga è davvero il segreto per dormire bene?

Secondo l’ultimo trend wellness che arriva da TikTok la lattuga ha il potere di favorire il rilassamento e combattere l’insonnia.
In alcuni periodi della nostra vita capita di sentirci un po’ più agitate e preoccupate e di avere, così, anche problemi di sonno. Tutte noi, infatti, abbiamo sperimentato almeno una volta la brutta esperienza di girarci e rigirarci nel letto senza riuscire minimamente a dormire o di dormire ma risvegliarci più volte nel corso della notte.
Per fortuna, però, la natura viene sempre in nostro soccorso! Sembra, infatti, che basti la lattuga per combattere l’insonnia e per godere di un sonno ristoratore!
Un decotto di lattuga se soffrite di insonnia? Certo! E non è solo una TikToker che lo dice (con 4 milioni di visualizzazioni), ma anche la scienza. Le sue qualità sedative e calmanti, dovute alla lattucina, vi faranno fare lunghi e placidi sonnellini. Una tazza di decotto di lattuga alla sera, infatti, prima di andare a dormire, favorisce il riposo notturno. Non ci sono studi scientifici che provino l’efficacia rilassante della lattuga, ma è vero che questo vegetale viene impiegato nella medicina alternativa come sedativo e antidolorifico da secoli. In rete i poteri della lattuga sono esaltati da numerosi articoli. Sembra che il principio attivo rilassante sia la lattucina che si trova nelle foglie.
A riportare alla ribalta i benefici del decotto di lattuga è una ragazza londinese, Shapla Hoque, che ha condiviso il suggerimento sul suo account TikTok in un video. Per quanto poco appetitoso possa sembrare, pare che funzioni davvero. Il momento del sonno pare arrivi parecchio in fretta, confermando così qualcosa che la scienza già aveva scoperto.
Come riporta il New York Times, secondo la dottoressa Michelle Drerup, questo trend potrebbe affondare le sue radici in uno studio coreano del 2017 che però affiancava al decotto di lattuga un sedativo. Insomma, poche foglie di lattuga bollite in ogni caso non sarebbero sufficienti per stimolare il sonno.
La cosa più probabile, dicono gli esperti, è che si tratti di un effetto placebo. “Se ti aspetti che qualcosa funzioni, probabilmente ti senti più assonnato”, ha detto a Insider Marie-Pierre St-Onge, professore associato di medicina nutrizionale e direttore del Centro di eccellenza del sonno presso l’Irving Medical Center della Columbia University.
Una meta analisi di 13 studi pubblicata nel 2018, ha evidenziato che le persone che soffrivano di insonnia e prendevano un placebo pensando si trattasse di un medicinale, avevano migliorato la qualità del sonno rispetto al gruppo che non prendeva nulla. Quando si è convinti dell’efficacia di una soluzione e si smette di cercare di dormire, allora si dorme, perché non c’è cosa peggiore di farsi prendere dall’ansia di non dormire per continuare a rimanere svegli.

Il decotto di lattuga è un vero e proprio integratore naturale, soprattutto grasse al grosso contenuto di sali minerali:
favorisce la regolarità dell’intestino proprio grazie a alla sua blanda attività lassativa
riduce il gonfiore addominale e il meteorismo
stimola la diuresi
è ricco di antiossidanti
Come preparare il decotto di lattuga?
Fate bollire in circa 200 ml di acqua naturale un mezzo piccolo cespo di lattuga classica, lavata e tagliata a pezzettini.
Lasciate sul fuoco circa 5 minuti, poi filtrate e lasciate lievemente intiepidire.

Lo sport funziona meglio del decotto di lattuga?
E se fosse l’allenamento la migliore arma sleep friendly che abbiamo a disposizione per dormire meglio? Secondo la dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno di Emma – The Sleep Company, esiste una forte relazione bidirezionale positiva tra sonno ed esercizio fisico. Nello specifico, fare sport regolarmente stimola il corpo a secernere il cortisolo, l’ormone dello stress, che attiva il meccanismo di allerta nel cervello.In base al livello di allenamento personale, raccomanda da 30 minuti fino a oltre un’ora di esercizio quotidiano, da effettuare almeno 2-3 ore prima di dormire, affinché si possano registrare effetti positivi sul sonno. In primis, un aumento della durata del sonno, ma anche della sua fase profonda, oltre a una migliore qualità. L’attività fisica aiuta anche chi soffre di insonnia o disturbi del sonno, agendo sulla riduzione dei tempi di addormentamento e del tempo totale di veglia. Secondo degli studi chi ha effettuato circuiti di resistenza o aerobici con intensità moderata ha registrato un aumento del tempo totale di sonno e della sua qualità e una riduzione significativa dell’ansia da pre-addormentamento.
La Dottoressa Verena Senn spiega che, se è opinione comune pensare che l’attività fisica serale crei un’eccitazione fisiologica e ostacoli il sonno a causa dell’aumento della frequenza cardiaca, dei livelli di endorfine e dello sfasamento circadiano che controlla il ciclo sonno-veglia, è altrettanto importante sapere che lo sport praticato a fine giornata può avere anche effetti positivi. Infatti, durante l’esercizio la temperatura corporea aumenta e poi diminuisce poco dopo, imitando il naturale cambiamento che si verifica prima di addormentarsi. È però fondamentale prendere in considerazione le differenze individuali, ognuno dovrebbe identificare preferenze personali e osservare le risposte del proprio corpo. Ad esempio per i cronotipi “gufi” (chi impiega più tempo a svegliarsi al mattino, ma è attivo la sera) l’esercizio serale porta a un accorciamento del tempo di addormentamento, mentre per i cronotipi mattinieri (“allodole”), lo sport a fine giornata ritarda l’addormentamento.