Sono circa 12 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, da lieve a grave, da periodica a ricorrente. Meglio riflettere su cosa mangiare per facilitare le ore da trascorrere sul cuscino.
Come combattere l’insonnia anche a tavola? Scopri la dieta giusta per combatterla e i cibi assolutamente da evitare per evitare di rimanere svegli tutta la notte
L’insonnia può essere combattuta anche con una sana alimentazione, partendo dalla tavola e quindi anche dalla dieta.
I rischi dell’insonnia
Dormire male, infatti, provoca danni al sistema ormonale, a quello immunitario e a quello neurovegetativo, inoltre incide sulla regolazione della glicemia e dunque aumenta la resistenza all’insulina, portando all’insorgere del diabete. Chi soffre d’insonnia è esposto al rischio di incorrere in disturbi cardiovascolari quasi il doppio di chi invece dorme a sufficienza.
Inoltre l’insonnia può sfociare in problemi di natura psichiatrica come l’ansia e la depressione e incide negativamente sugli equilibri metabolici incrementando anche il rischio di sovrappeso.
Insomma, l’insonnia è un problema che non deve assolutamente essere sottovalutato, va affrontato su più fronti, migliorando le proprie abitudini sia nel rapporto con la sveglia, ma anche a tavola. Ci sono infatti cibi che sono grandi alleati nella lotta contro l’insonnia e altri invece che è meglio evitare nelle ore che precedono quelle da dedicare al riposo.
Insonnia: la dieta giusta per sconfiggerla
Ecco gli alimenti da preferire nella dieta di tutti i giorni per un sonno ristoratore.
Ecco cosa è opportuno evitare:
tutti i cibi pesanti, i superalcolici e le sostanze eccitanti come cioccolato, cacao, the e caffè;
a cena, in particolare, vanno esclusi alimenti arricchiti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina.
Insonnia: come combatterla a tavola, i cibi da evitare
Sebbene il tè, il caffè e alcune altre bevande gassate contengano caffeina, può essere presente anche nel cioccolato e in alcuni farmaci antidolorifici.
E’ noto che la caffeina può scatenare insonnia ma non tutti sanno che prima di andare a dormire è meglio evitare di mangiare i pomodori. Secondo quanto riferisce il SUN, possono causare reflusso acido e altri problemi digestivi, il che può rendere difficile fare una sana dormita.
Altro ortaggio da evitare sono le cipolle. Sia crude che grigliate: “Causano gas e pressione allo stomaco e si va incontro al reflusso acido”, avverte The Sleep Association.
Prima di andare a dormire, oltre al cibo è una buona idea monitorare l’assunzione di alcol e di caffeina.
L’insonnia e la caffeina
Va ricordato che la caffeina – interferisce sul processo di addormentamento e impedisce un sonno profondo e soddisfacente – è presente in una varietà di cibi e bevande. Sebbene il tè, il caffè e alcune altre bevande gassate contengano caffeina, può essere presente anche nel cioccolato e in alcuni farmaci antidolorifici. Dormire male può avere un notevole impatto sulla salute mentale, oltre che su quella fisica.
Cosa dicono gli esperti
“Gli studi hanno dimostrato che le persone che dormono meno di 7 ore a notte tendono ad aumentare di peso e hanno un rischio maggiore di diventare obese”, ha affermato il SSN britannico. “Si ritiene che le persone che dormono poco abbiano bassi livelli di leptina (ormone proteico che dà il senso di sazietà) e alti livelli di grelina (l’ormone che stimola la fame)”.
Quali sono, invece, i cibi che aiutano il sonno?
pasta, riso, orzo, pane e tutti gli altri alimenti che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, una sostanza che favorisce il benessere e il stimola il rilassamento;
nella dieta serale sono da privilegiare legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi;
tra le verdure, al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio: le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno. Da tenere presenti anche zucca, rape e cavoli;
un rimedio classico, tramandatoci dalle nonne, è il bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto: combatte l’acidità gastrica e fa entrare in circolo, durante la digestione, elementi che favoriscono una buona dormita. Sia il latte che formaggi freschi e yogurt sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.
i dolci, ricchi di carboidrati semplici, hanno un`azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele, che aiutano il rilassamento. La serotonina, infatti, aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta.
Se si vuole riposare bene durante la notte, a cena e nelle ore successive, è bene evitare cibi salati (quindi niente patatine mentre si guarda la tv sul divano!) e alcol, perché disidratano il corpo, danno sete e dunque disturbano il sonno.