I 3 errori da evitare nella camminata veloce per dimagrire e sentirsi bene con il minimo sforzo
Quasi tutti possono mettersi alla prova in questa attività fisica dove, più che strafare, è importante solo avere tanta buona volontà. I risultati infatti si vedranno, e saranno anche incoraggianti, a patto di praticare la camminata veloce nel tempo e con regolarità.
Inoltre camminare a passo sostenuto non costa niente, se non l’acquisto di un paio di scarpe adatte. Non richiede neppure l’acquisizione di una tecnica precisa, ma solo piccoli accorgimenti che tutti possono assimilare e mettere in atto.
Camminare velocemente per dimagrire
Nella camminata, a differenza della corsa, più aumenta la velocità e più diventa, a parità di km, dispendiosa. La passeggiata veloce ha un’andatura superiore ai 5km all’ora. Quando raggiungiamo i 7-8km/h correre piano brucia meno che camminare rapidamente. Pertanto camminare velocemente per dimagrire può essere una valida strategia per mantenere il consumo calorico (indotto da attività non sportive) consistente, durante il periodo della dieta.
Oggi vi vogliamo svelare i 3 errori da evitare nella camminata veloce per dimagrire e sentirsi bene con il minimo sforzo.
La camminata veloce: a cosa fa bene?
Non c’è che dire, la camminata veloce è un toccasana per il corpo e la mente. Combatte il sovrappeso, tonifica i muscoli, migliora il funzionamento delle articolazioni, fortifica le ossa. Inoltre regolarizza la pressione sanguigna e normalizza la glicemia. Combatte poi il colesterolo cattivo, migliora il sistema cardiovascolare e il funzionamento dell’apparato digerente.
Ma i benefici di questa pratica sportiva si misurano anche sulla psiche umana. Infatti migliora l’umore, a dormire meglio e a ridurre i livelli di stress. In altre parole, camminare a ritmo sostenuto con una certa regolarità fa bene non solo al corpo, ma anche alla mente e alla psiche.
I 3 errori da evitare nella camminata veloce per dimagrire
1) La prima, massima, accortezza deve ricadere sulla corretta postura assunta. Questo per evitare indolenzimenti o contratture di muscoli, o ancor peggio problemi ai dischi intervertebrali della colonna. Quindi evitiamo di tenere la testa bassa o le spalle incurvate e il busto sbilanciato.
Cominciamo stando attenti dalla posizione della testa: deve risultare dritta, con mento parallelo al suolo e lo sguardo in avanti. Anche le spalle vanno mantenute dritte, senza piegarle in avanti. Infine attiviamo i muscoli addominali e contraiamo leggermente i glutei ad ogni passo: ci aiuterà a mantenere una postura stabile.
2 ) Non sottovalutiamo il movimento di braccia, gambe e piedi durante la camminata veloce
La regola base è quella di evitare i movimenti scoordinati. Le gambe e le braccia dovranno muoversi in equilibrio ed in modo alternato, anche per far lavorare i muscoli controlaterali. Le braccia dovranno oscillare, mantenendole dritte con i pollici davanti e i gomiti leggermente piegati. La gamba che starà avanti, con il peso non dovrà essere piegata ma ben distesa. Di contro, bisognerà piegare leggermente il ginocchio della gamba che sta indietro.
3) Infine il terzo errore da non fare riguarda la corretta impostazione del piede al contatto con il suolo. Il segreto, in questo caso, sta nell’eseguire correttamente la c.d. rullata, come abbiamo già precedentemente spiegato.
Come camminare per dimagrire
Si è visto aggiungere cavigliere agli arti, aumenta il consumo calorico molto di più rispetto a mettere kg in uno zaino. Tuttavia il dispendio aumentato non è così rilevante da consigliare di utilizzarle. Piuttosto conviene camminare per più km. La strategia migliore ai fini di una camminata, è quella di farla in salita. Se avete una collina o una montagna approfittatene. State attente solo alla discesa che a livello articolare può creare problemi alle ginocchia e caviglie.
Nota: per dimagrire, qualunque attività dev'essere associata a una dieta adeguata. Diversamente non è possibile creare il bilancio negativo indispensabile a smaltire i grassi adiposi.