Perdere peso è semplice e delizioso con la dieta dell’anguria: come funziona, quanto peso si riesce a perdere in media e tutto ciò che c’è da sapere. La dieta dell’anguria dura una settimana e fa perdere fino a 5 chili.
Ovviamente non si tratta di una dieta monoalimento, basata solo sul consumo di anguria, ma semmai è un regime alimentare equilibrato che aggiunge questo frutto benefico a uno schema di alimenti dietetici e salutari come i cereali integrali. Bisogna poi evitare le cotture pesanti come le fritture e preferirgli cotture al vapore. Seguendo per sette giorni questa dieta, combatterete il gonfiore dalla pancia, la cellulite e la ritenzione idrica. La dieta dell’anguria funziona se sai come seguirla, ed è un regime alimentare perfetto per perdere peso durante il periodo estivo: una dieta dimagrante che si basa sul frutto dell’estate per eccellenza!
Dieta dell’anguria: i benefici
Dieta dell’anguria o anche detta dieta del cocomero, l’alimento principe di questo regime è proprio il tanto amato frutto estivo, che ha delle proprietà e dei benefici particolari che fanno bruciare i grassi, combattono la ritenzione idrica e reidratano il nostro corpo. Sì, avete capito bene, l’anguria fa dimagrire (e non ingrassare come crede qualcuno) grazie al suo alto potere snellente, alla grande quantità di sali minerali e di acqua, ma anche alle pochissime calorie contenenti in 100 g, che sono appena 15!
Inoltre contiene vitamine del gruppo A, C e B e molti carotenoidi, che proteggono tra le altre cose la pelle dai raggi solari. È perfetta anche per combattere la ritenzione idrica, la cellulite e reidratare il corpo, che, in particolare nel periodo estivo, ha un notevole bisogno di liquidi.
Ma non finisce qui: questo frutto è anche in grado di prevenire l’ipertensione, le malattie cardiache e il colesterolo nel sangue, nonché il gonfiore di pancia e gambe.
La dieta che porta il nome di questo frutto non è monoalimento, in quanto non bisogna mangiarlo solo e unicamente in tutti i pasti. Lo schema alimentare prevede un regime di cibi sani che ha anche l’anguria al suo interno. Essa è composta dal 92% di acqua e, come detto, è un alimento dalle mille proprietà benefiche!
La durata della dieta è di una settimana, ovvero 7 giorni in totale, e si può perdere fino a un massimo di 5 kg, se si segue un regime alimentare sano ed equilibrato.
La dieta dell’anguria: menù giornaliero
Dieta dell'anguria: cosa mangiare a colazione e come spuntino mattutino
Iniziate la giornata con una tazza di tè verde, una macedonia di frutta mista di stagione e un frullato di anguria non freddo ma a temperatura ambiente.
In alternativa potete optare per una tazza di latte parzialmente (o totalmente) scremato con 5 biscotti integrali o 3 fette biscottate integrali.
A metà mattina, via libera a uno spuntino spezza-fame da scegliere tra uno yogurt magro con una manciata di cereali integrali, un frutto di stagione a scelta (meglio se optate per 100 grammi di mirtilli), una fetta biscottata con un velo di marmellata senza zuccheri aggiunti.
Cosa mangiare a pranzo
Consumate circa 50 grammi di pasta integrale con pomodoro e basilico condita con un cucchiaio di olio EVO e con pochissimo sale (il sale aumenta la ritenzione idrica quindi andrebbe bandito o perlomeno scelto iodato).
Accompagnate la pasta con un contorno di verdure bollite, grigliate oppure crude.
Lo spuntino pomeridiano nella dieta dell'anguria
Per la merenda, due fette d’anguria sono l’ideale sia per togliere la fame sia per rinfrescarvi. Grazie all’elevato contenuto di acqua, infatti, due fette di questo frutto hanno un buon potere saziante e una capacità di reidratare a fondo l’organismo.
Se volete amplificare l’effetto idratante, dopo mezz’oretta bevete anche un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
Dieta dell'anguria: cosa mangiare a cena
A cena entrano in gioco le proteine. Mangiate quindi un secondo a scelta tra carne bianca e pesce. Petto di pollo o di tacchino, salmone, tonno, orata e branzino andranno benissimo, da scegliere cotti alla brace, ai ferri o al vapore (o crudi tipo sashimi nel caso del salmone e del tonno).
Accompagnate il secondo con un contorno di verdure fresche, bollite o grigliate come spinaci, asparagi, cavolfiore, zucchine, carote e finocchi. Consumate anche una fetta di pane integrale.
Come vedete, questo può essere il menù del primo giorno della settimana, dove l’anguria viene proposta negli spuntini e a colazione, mentre nei due pasti principali non è presente. Per i giorni successivi si consigliano verdure, pesce bianco, carne bianca, carboidrati integrali e cotture leggere.
Evitare fritti, alcool, condimenti e troppo sale. Inoltre, bevete due litri di acqua al giorno! Se volete, poi, al mattino potete provare con un frullato di anguria, fresco, dissetante e anche disintossicante, vi farà iniziare al meglio la giornata.