Sulla frutta esistono un sacco di luoghi comuni, soprattutto in rapporto alla dieta. C'è chi dice che fa ingrassare, chi dice che se ne può mangiare in abbondanza, chi dice che non si può mangiare ai pasti, chi dice che la possiamo mangiare quando ci pare. Chi ha ragione?
I consigli da seguire su come comportarsi sulla sua assunzione: scopriamoli
Che la frutta faccia bene è un dato di fatto, ma quanto possa incidere sulla linea resta per molti un dilemma: approfondiamo quest’aspetto e vediamo se la frutta fa ingrassare a dieta.
Mangiare frutta ingrassa?
Una corretta alimentazione richiede il consumo quotidiano di frutta poiché contiene tanti elementi nutritivi, indispensabili per mantenere un buono stato fisico e prevenire eventuali patologie: pensiamo, ad esempio, alle vitamine e agli antiossidanti che aiutano a ridurre lo stress ossidativo, principale nemico della nostra salute. Per quale motivo dietologi o nutrizionisti ci vietano di mangiare particolari tipi come le banane? Ci sono alcuni esponenti come quest’ultime, ma anche pere, mele, fragole, albicocche, che sono molto dolci.
Nonostante tutti i frutti contengano un gran quantitativo di acqua, vitamine, fibre ed altre sostanze nutrienti, in molti è presente anche una certa quantità di zuccheri semplici, quali il fruttosio ed il glucosio. Ma quest’ultimi non fanno ingrassare, dal momento che il corpo li brucia subito. E allora la frutta fa ingrassare oppure no?
No, anche se mangiata in grosse quantità. Anzi, questa cosa fa si che reni ed intestino lavorino di più, rendendo più frequente il bisogno di evacuare. Cosa che aiuta a perdere peso. E non dovremo neppure preoccuparci dell’eventualità di accumulare troppe calorie. La preoccupazione infatti sorge nel caso in cui mangiassimo decine e decine di frutti ogni giorno, cosa che appare alquanto verosimile, a meno che non fossimo naufragati su di un’isola deserta ai Tropici.
La frutta fa ingrassare? Quante calorie contiene
Pensate che una mela possiede 70 kcal in media. Ne dovremmo mangiare una trentina per parlare di accumulo in eccesso di calorie. E comunque già dopo una o due unità avvertiamo un senso di pienezza. Merito del contenuto di acqua e soprattutto di fibre all’interno della frutta. Sono tanti i motivi per i quali mangiare frutta, grazie al loro contenuto di sostanze nutritive indispensabili per l’organismo. Inoltre molti frutti contribuiscono a sciacquare l’intestino ed a migliorare il lavoro dell’apparato digerente.
Comunque alcuni frutti hanno più calorie di altri e ne dovremmo mangiare in quantità moderata. Si tratta di cachi, avocado e bacche di goji.
Qual è la frutta migliore?
Quella a chilometro zero, coltivata nel posto dove viviamo e totalmente bio. Vengono usati dei metodi sicuri, che rispondono a quelli che sono i criteri fissati dall’Unione Europea in materia di sicurezza alimentare. Cosa che non sempre avviene invece con i prodotti corrispettivi esportati dall’esterno della UE.
Qual è il momento migliore per mangiare la frutta?
Metà mattinata e metà pomeriggio, come spuntino o merenda
I frutti migliori per chi è a dieta o non vuole ingrassare
Chi è a dieta o semplicemente non vuole metter su peso, la frutta migliore per non ingrassare è quella meno zuccherina e con una quantità calorica più contenuta. Tali parametri non sono però gli unici da considerare, poiché il grado di maturazione e la quantità di fibre hanno un peso importante sull’innalzamento della glicemia: un frutto poco maturo e più ricco di fibre determina un picco iperglicemico più basso. Le fragole, gli agrumi, i frutti di bosco, le mele sono tra i frutti più consigliati per non ingrassare, sempre nel rispetto delle giuste quantità!
Con moderazione si inserisce frutta mediamente zuccherina come il melone o le prugne. La frutta che fa ingrassare di più è quella più zuccherina e calorica, come banane, cocco, cachi, datteri, avocado (oltre mezzo frutto al giorno) e uva. Essa non va, però, completamente bandita, basta assumerla in porzioni più ridotte.
Se è vero che la frutta di oggi non è di certo ipocalorica, dobbiamo pur sempre prendere atto del fatto che stiamo parlando di uno degli alimenti meno calorici in assoluto. L'errore che non si deve fare è quello di credere che possiamo mangiare tutta la frutta che vogliamo.