Le carrube sono spesso utilizzate come coadiuvante nelle diete dimagranti, ausilio in caso di disturbi intestinali e come sostituto del cacao.
Le carrube abbassano il colesterolo e saziano in fretta, questo particolare legume ha il sapore di cioccolato, poco utilizzate in cucina, in Sicilia quest’anno si vendono ad un euro e cinquanta centesimi al chilo e siamo in piena raccolta.
Scopriamo le caratteristiche di questo legume particolare che ha il sapore del cioccolato
Le Carrube, sono un legume oggi poco conosciuto, ma che fino a qualche decennio fa, si poteva facilmente trovare sui banchi dei venditori ambulanti, al mercato e nelle feste di paese.
L’albero che produce questi legumi, è tipico del bacino del Mediterraneo e vanta una grande tradizione nel nostro Paese. Una pianta longeva, maestosa e forte, capace di crescere in terreni aridi, rocciosi e incolti.
La carruba, un alimento quasi dimenticato
Le carrube sono un alimento quasi dimenticato, ma che vale la pena di riscoprire.
Le carrube si presentano come grossi baccelli appiattiti, molto simili a quelli dei fagioli, di colore nero che conservano al loro interno dei semi. La polpa molto zuccherina e dolciastra, ha un sapore che ricorda quello del cacao, infatti è molto apprezzata e consumata da chi presenta delle allergie al cioccolato. Fin dall’antichità le proprietà benefiche di questo legume erano sfruttate nella medicina popolare per curare molti problemi legati alla salute.
Oggi, numerosi studi scientifici hanno confermato queste proprietà curative. Infatti le carrube abbassano il colesterolo e saziano in fretta, in più questo legume particolare che ha il sapore di cioccolato. La polpa della carruba è praticamente priva di grassi ma ricca di fibre, dunque saziante. Per questo è utilizzata nelle diete ipocaloriche come dimagrante, per facilitare la perdita di peso nelle persone sovrappeso e obese.
Le carrube sono inoltre prive di glutine, perfette per chi soffre di celiachia. Ma non solo, l’elevato contenuto di fibre alimentari rende questo legume un alimento che sazia in fretta e che regola le funzioni intestinali.
Il consumo di carrube, può ridurre il colesterolo LDL.
Per dimostrare questa tesi, prediamo in esame uno studio condotto su 58 volontari affetti da ipercolesterolemia (eccesso si colesterolo LDL, definito “colesterolo cattivo”) che hanno consumato per 6 settimane fibra di carrube.
Questa ricerca ha dimostrato che il consumo quotidiano di questo alimento può essere efficace nella prevenzione e nel trattamento dell’ipercolesterolemia.
Il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un dottore di fiducia per eventuali chiarimenti sul consumo di carrube.
Ma come si può consumare questo legume?
Le carrube possono essere consumate sia fresche che secche. Inoltre i semi e la polpa possono essere macinati per ricavare un’ottima farina. Una valida alternativa a quella classica, ricca di fibre e vitamine che fanno bene alla salute. Le carrube hanno un sapore simile a quello del cioccolato, infatti la sua farina si presta benissimo per la preparazione di dolci, rendendoli più gustosi e particolari. Anticamente nel ragusano si preparava la Mustata di Carrube, impossibile tradurre il termine in italiano. Una sorta di mostarda simile si prepara anche con il mosto “annuciiutu”