Con le festività in arrivo, si sa, ogni tentativo di mantenere un'alimentazione corretta e bilanciata rischia di essere rimandato all'anno nuovo con buona pace dei consigli di dietologi, personal trainer & co. Già, ma qual è il reale effetto di queste abbuffate sul nostro organismo?
Mangiare molto senza ingrassare. Quante persone conosciamo magre e che mangiano davvero di tutto, ma senza mai ingrassare? Certamente parecchie, e le invidiamo per la loro fortuna di essere sempre in forma senza rinunciare a nulla. L'aumento di peso in questo particolare momento dell'anno è in parte fisiologico in quanto c’è un maggior rilassamento, si trascorrono molte serate in compagnia di amici e parenti ( siate prudenti, visto il periodo) che ci spingono inevitabilmente a mangiare sempre qualcosa in più. Per sopperire agli eccessi tipici del Natale e del Capodanno, tra i consigli per evitare di ingrassare mangiando è consigliato bere correttamente acqua sia prima che durante i pasti e tenersi leggeri nei giorni successivi ai tradizionali pranzi e cenoni mangiando prodotti vegetali, verdure, pesce e frutta.
Attenzione ai troppi zuccheri e carboidrati
Nell'immediato, infatti, un'abbuffata può portare a un innalzamento della pressione, a una dilatazione dello stomaco e a un aumento momentaneo della ritenzione di fluidi, del colesterolo e del livello degli zuccheri nel sangue. Soprattutto se i cibi che andiamo a consumare, come spesso accade durante le feste, sono ricchi di carboidrati, grassi, sale e zuccheri.
L’acqua l’alleata per perdere peso durante le Feste
Chiunque abbia mai acceso una qualsiasi televisione da giugno a settembre conosce bene il mantra: bere tanta acqua nei giorni più caldi aiuta a prevenire malori & co. Ma a quanto pare questa ottima abitudine sarebbe preziosa anche nelle settimane più fredde dell'anno. Già, perché la cara vecchia acqua aiuterebbe a combattere su più fronti i rischi legati più strettamente alle abbuffate natalizie, aiutandoci a non ingrassare eccessivamente e a non trascorrere la giornata di Santo Stefano spiaggiati sul divano nel tentativo di digerire tortellini in brodo, arrosti e panettoni vari. La ricerca ha voluto sottolineare come bere tanta acqua sia prima sia durante i lunghi pasti in famiglia possa essere fondamentale per favorire la digestione, anticipare il senso di sazietà e prevenire tutti quei fastidi legati a gonfiore e costipazione.
L’eccezione non è la regola
ll singolo pasto esagerato può essere senz'altro etichettato come innocuo. Così come un'eventuale doppietta durante le festività. L'organismo non è in grado di assimilare tutto quanto quello che viene ingerito, e dunque gli effetti sono destinati a sparire in breve tempo. Certo, il discorso cambia se l'abbuffata passa dallo status di eccezione a quello di regola: in tal caso è assolutamente necessario ritagliarsi il tempo per un pizzico di attività fisica extra. Magari cercando di applicare anche a tavola qualche piccolo stratagemma: assaggiare tutto, ma non esagerare con le porzioni; non gettarsi con foga sul cibo, ma cercare sempre di mangiare e masticare con calma; e infine, non saltare la colazione, i classici spuntini o addirittura il pranzo per far spazio nello stomaco a cene infinite, per non rischiare di alterare il metabolismo.
Dieta per Natale: i consigli utili da seguire prima delle feste
1. PRECEDENZA AGLI ANTIPASTI INTELLIGENTI
Il trucco per evitare conseguenze su pancia, fianchi e sedere di aperitivi, cene aziendali e brindisi augurali, spesso accompagnati da ricchi buffet, è cercare subito con gli occhi spiedini di frutta o cruditè di verdure e iniziare a spizzicare da qui. Perché precisi studi ci dicono che gli alimenti da cui si inizia sono quelli che poi arrivano a costituire il 66% dell'intero pasto.
2. NIENTE DIGIUNI IN VISTA DELLE ABBUFFATE
C'è chi salta i pasti nella convinzione che le rinunce compensino le scorpacciate del pranzo di Natale o del cenone di Capodanno. Nulla di più sbagliato. L'unico risultato sarà quello di giungere famelici al sospirato appuntamento, rischiando poi di mangiare più del dovuto. Le scelte alimentari giuste tra Natale e l'Epifania
3. SAPORI NATALIZI ANCHE PER UNA RICCA COLAZIONE
Alcuni dei cibi tipici del periodo festivo, quali mandarini, melagrane, frutti esotici, pane integrale aromatizzato con anice o spezie, noci e altri semi oleaginosi, sono perfetti anche di prima mattina. Utilizzate questi alimenti come base per comporre il primo pasto del giorno, che potrete completare grazie agli spunti forniti dall'articolo sulle quattro mosse per una colazione sana e gustosa. Entro un'ora dal risveglio, fare una prima colazione abbondante (ma con gli alimenti giusti) è uno dei gesti che più efficacemente mettono in moto il metabolismo: nella letteratura scientifica è ben documentata la correlazione tra il saltare la colazione e il sovrappeso.
4. PORZIONI DIMEZZATE PER NON RINUNCIARE A NULLA
Festeggiate la vigilia con i genitori, il Natale con i suoceri, Santo Stefano con gli amici e tra il veglione del 31 dicembre e la Befana vi aspettano anche indeclinabili inviti dai parenti che non vedete da mesi? Per salvare la vita sociale e godersi le feste senza litigare con la bilancia servitevi sempre di porzioni ridotte della metà, dal momento che abbiamo la fisiologica tendenza a consumare tutto ciò che ci ritroviamo nel piatto.
5. LE SPEZIE CHE AIUTANO A MANTENERSI SNELLI
Tra il 24 dicembre e il 6 gennaio siate come sempre parchi con il sale. Date più sapore alle pietanze con aromi come cannella, zenzero e peperoncino.
6. LE BEVANDE ANTI-CICCIA
Brindare all'anno nuovo è d'obbligo. Al di fuori delle occasioni speciali, però, per non ingrassare e salvaguardare la salute è sempre meglio scegliere bevande alternative agli alcolici, vino e birra compresi, che sono ricchi di calorie vuote e per giunta spingono all'assunzione eccessiva di cibo: una ricerca del 2017 ha messo in luce che l'alcol è persino in grado di innescare segnali di fame a livello cerebrale.