Benessere Pilates

Pilates: i benefici della ginnastica che allena il corpo e rilassa la mente

Il metodo è stato inventato e sviluppato all’inizio del Novecento da Joseph Pilates, un imprenditore tedesco.

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Chi non ha bisogno di fare degli esercizi per rilassare la mente e abbandonare lo stress quotidiano? Scopriamo i benefici del Pilates la ginnastica che rilassa il corpo e la mente
Stress e ritmi giornalieri, scadenze lavorative, esami universitari… insomma, le preoccupazioni non consentono alla mente di rilassarsi! Il rischio di abituarsi allo stress e all’ansia aumenta al punto che anche i giorni di vacanze tanto attesi, perdono il loro effetto benefico.
Il Pilates ha come obiettivo migliorare l’elasticità delle articolazioni, allungare e sviluppare armoniosamente i muscoli, in particolare quelli della cintura addominale, migliorare la respirazione, la postura e la consapevolezza corporea. Il Pilates è un metodo globale più che una forma di allenamento, in cui il corpo e la mente sono ugualmente coinvolti. Sabato 1° maggio si celebra il Pilates Day, un evento annuale in cui la community globale di chi pratica questa disciplina si riunisce virtualmente il primo sabato di maggio per allenamenti comuni in streaming.
In Italia si può partecipare alla Pilates Junction by RiminiWellness, in collaborazione con APPI - Associazione Professionisti Pilates in Italia: il 1° maggio a partire dalle ore 10.00, collegandosi al sito della manifestazione, si può seguire un nutrito calendario di lezioni della durata di 40 minuti l’una circa, per una giornata dedicata a tutti gli appassionati di questa disciplina.

Che cos’è il Pilates?
Il Pilates è una disciplina ormai popolarissima e molto praticata perché è adatta a tutti e nella quale ciascuno può trovare una propria dimensione. A differenza di molti tipi di ginnastica, il metodo pilates segue rigorosamente princìpi fondati su una precisa base filosofica e teorica. Non si tratta quindi di un semplice insieme di esercizi, ma di un vero metodo che, negli ultimi sessanta anni di pratica e di osservazione, si è sviluppato e perfezionato continuamente.
Erroneamente alcuni la considerano una ginnastica per la terza età: in effetti, il metodo ha anche proprietà di riabilitazione, ma richiede un impegno muscolare che ciascuno può calibrare a seconda delle proprie necessità e condizioni fino a richieder un lavoro muscolare notevole. Il metodo è stato inventato e sviluppato all’inizio del Novecento da Joseph Pilates, un imprenditore tedesco naturalizzato statunitense. Pilates aveva una costituzione gracile e sono stati probabilmente i suoi limiti fisici a spingerlo a studiare il funzionamento dell’organismo e della muscolatura per rinforzarli attraverso esercizi ad hoc. il suo metodo è diventato subito molto popolare e praticato soprattutto dai danzatori i quali hanno visto migliorare le loro performances, abbreviando in più i tempi di recupero dopo un trauma o un incidente. Il metodo si fonda soprattutto sulle tecniche di respirazione e sull’esecuzione controllata dei movimenti: ogni esercizio deve essere eseguito in modo lento e fluido, sotto il continuo controllo della mente e quindi in stato di totale concentrazione. Il presupposto è che, imparando a utilizzare correttamente il corpo durante il workout, si tenderà a fare lo stesso in tutte le situazioni della vita quotidiana.

Il nucleo dell’organismo che il metodo punta a rinforzare è il cosiddetto Core, Il baricentro del corpo, indispensabile per mantenere una corretta postura e un buon equilibrio. Il core è situato nell’area compresa tra la parte finale della cassa toracica e la porzione più bassa del bacino, e si controlla per azione sinergica dei muscoli addominali e dei lombari, ma coinvolgendo anche glutei e adduttori. Rinforzare i muscoli del core significa migliorare l’allineamento e il sostegno della colonna, diminuendo l’incidenza del mal di schiena. L’intensità degli esercizi è calibrata sulle capacità fisiche di chi lo pratica, nel rispetto dei limiti di ciascuno: il pilates è quindi adatto anche a chi ha qualche problema fisico o deve rimettersi in forma dopo un periodo sedentario.
Lo scopo di ogni esercizio è l’allungamento dei muscoli, non il loro potenziamento, per migliorare la funzionalità di ogni distretto corporeo. Il fisico ne esce tonico e rimodellato in modo armonioso, senza gli ingrossamenti muscolari tipici dei palestrati. Il pilates non si prefigge neppure di bruciare calorie: anche se il lavoro muscolare può essere molto intenso e comportare quindi un notevole dispendio energetico, se il nostro obiettivo è perdere peso, può essere opportuno abbinarlo a qualche sessione di attività aerobica o ad alta intensità. Un paio di workout settimanali, però, possono essere molto utili per rinforzare i muscoli del tronco, in particolare la cintura addominale, ma anche glutei, adduttori e zona lombare, riallineando nello stesso tempo la colonna vertebrale.

Il pilates si pratica a corpo libero, sul tappetino, oppure con l’ausilio di piccoli attrezzi, come il ring, uno speciale anello con maniglie, oppure con gli elastici o ancora con palle di varie dimensioni. Per variare gli allenamenti si possono utilizzare anche alcuni attrezzi, come il Reformer, uno speciale lettino a carrello munito di molle e cinghie per il lavoro di braccia e gambe, utile soprattutto per migliorare il tono muscolare e insieme l’allineamento tra i diversi segmenti corporei; oppure la Cadillac, evoluzione avanzata del Reformer e riservata ai più esperti e flessibili; o ancora la Chair, una speciale struttura che ricorda appunto la forma di una sedia, dotata di molle, utile per migliorare il tono muscolare e la mobilità della colonna vertebrale.


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