Benessere
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21/04/2022 10:34

Quanti minuti dovremmo camminare per eliminare la cellulite?

Sicuramente per perdere qualche kg di troppo è necessario iniziare a seguire un’alimentazione sana e nutriente, quindi eliminate il cibo spazzatura e iniziate a bere molta acqua.

di Redazione

Quanti minuti dovremmo camminare per ridurre la cellulite?
Quanti minuti dovremmo camminare per ridurre la cellulite?

La formazione della cellulite è legata, spesso, alla ritenzione idrica e alle cellule adipose
Ecco quanti minuti dovremmo camminare per ridurre la cellulite, bruciare carboidrati e grassi e migliorare la circolazione
Lasciata la Pasqua e i bagordi delle feste, sebbene manca ancora qualche mese all’arrivo dell’estate, già per molte donne, il problema della prova costume inizia a farsi sentire. Alcune di loro cominciano a guardare il proprio corpo con occhio critico, individuando anche il più piccolo difetto. Per perdere qualche chilo di troppo, c’è chi decide di affidarsi ai consigli di un esperto nutrizionista. E chi, invece, preferisce cercare sul web le diete che promettono di perdere molti chili in poco tempo e con sforzi minimi.
Allora ecco la dieta del riso, la dieta del riso e del pollo, quella delle patate, dello yogurt e così via. A tal proposito, facciamo attenzione e non fidiamoci, perché queste diete drastiche potrebbero essere pericolose per la nostra salute.
Naturalmente in casa non possono mancare le creme snellenti e drenanti. Queste dovrebbero aiutare a ridurre la cellulite e le smagliature sulla pelle.

La cellulite, un problema che affligge molte donne
Uno degli inestetismi che le donne cercano di combattere in ogni modo e con ogni mezzo è la cellulite. Con questo termine indichiamo la crescita del tessuto adiposo che colpisce la maggior parte dell’universo femminile. La cellulite è localizzata principalmente sulla parte addominale, sui glutei, sui fianchi, interno ed esterno coscia. Non parliamo di una malattia, ma di un inestetismo cutaneo che si potrebbe manifestare a causa di alcuni fattori: ormonali, genetici, disturbi del metabolismo, problemi alla circolazione, e così via.
Quanti minuti dovremmo camminare per ridurre la cellulite?
Come la maggior parte di voi saprà, incluse le più pigre che faranno finta di non sapere, anche l’attività fisica riveste un ruolo decisivo nella lotta ai cuscinetti di grasso!
In questo periodo, di solito, le palestre pullulano di nuovi iscritti che, speranzosi, si giocano il tutto per tutto pur di arrivare in forma alla prova costume e, da frequentatrice assidua di palestra, non posso che storcere il naso.
L’attività fisica, se praticata correttamente, può apportare benefici notevoli anche in poco tempo, ma per ottenere un ottimo risultato e mantenerlo nel tempo, occorre svolgere un’attività fisica in maniera regolare e costante.
Ecco quanti minuti dovremmo camminare per ridurre la cellulite, bruciare carboidrati e grassi e migliorare la circolazione
La formazione della cellulite è legata, spesso, alla ritenzione idrica e alle cellule adipose. Perciò, cerchiamo di mangiare in maniera sana ed equilibrata, per prevenire questo problema. Come raccomandano gli esperti, è necessario consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Ma non dimentichiamo di introdurre nella nostra dieta anche legumi e cereali.
Per contrastare l’insorgenza della cellulite bisogna non sottovalutare l’importanza dell’attività fisica, che aiuterebbe la circolazione del sangue e quella linfatica. Non è necessario iscriversi in palestra se non vogliamo o possiamo ma, secondo gli esperti, ecco quanti minuti dovremmo camminare per riattivare il metabolismo e ridurre gli inestetismi della cellulite.

Camminare a passo sostenuto per 30/40 minuti
La cosa più semplice che possiamo fare è camminare. Possiamo farlo ovunque, in qualsiasi momento e a costo zero!
È l’ideale per chi a causa del lavoro o altri impegni non può pianificare le sedute di allenamento.
La camminata, per essere davvero efficace, deve essere fatta a passo svelto, ma non sveltissimo, per circa 30-40 minuti almeno 3 volte a settimana.
La velocità giusta è quella che si riesce a sostenere senza affanno e che permette di arrivare a fine esercizio rigenerate, ma non sfinite. La corsa, invece, è assolutamente da sconsigliare a causa dei forti impatti col terreno che peggiorano la situazione. Inoltre, ricordiamo di non utilizzare un abbigliamento troppo stretto, per evitare che questi indumenti ostacolino la circolazione negli arti inferiori. Evitare anche le bibite gassate e zuccherine. Naturalmente, per ogni chiarimento è necessario consultare il medico competente.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e non si sostituiscono in alcun modo al consulto medico e/o al parere di uno specialista.