L'autunno è tempo di insalate. Quelle con il radicchio rosso sono tra le più indicate in questo periodo dell'anno in quanto ci aiutano a depurare fegato e colon. Il colore rosso del radicchio lo si deve alla presenza degli antociani, degli antiossidanti che sono utili per la salute dei vasi sanguigni. Ma cosa contiene il radicchio? Soprattutto fibra e acqua, mentre è povero di calorie, 100 grammi ce ne apportano solo 13. Benché sia scarso l'apporto calorico è un alimento saziante che quindi previene gli attacchi di fame fuori pasto. Da non trascurare l'apporto vitaminico, questo alimento contiene la vitamina A e C B1 e B2. L'elevato contenuto di fibre lo rendono indicato in caso di stipsi e in generale di difficoltà digestive. Pochi i grassi e le proteine. Il radicchio rosso contiene anche il triptofano, un precursore della serotonina, l'ormone del buonumore. Ha quindi un effetto leggermente sedativo. Se cucinato la sera, magari come antipasto, può aiutarci a prendere sonno con più facilità. Inoltre è ricco di minerali quali sodio, fosforo, manganese, potassio calcio e vitamine.
Radicchio: perché mangiarlo
Il radicchio è l'alimento ideale per una dieta ipocalorica da seguire per pochi giorni.
Fa bene al cuore in quanto riduce il colesterolo cattivo Ldl grazie alla presenza dei fitosteroli.
Se consumato ad inizio pasto abbassa l'indice glicemico degli alimenti ricchi di zuccheri o di amidi ovvero carboidrati.
Contrasta l'invecchiamento cellulare grazie al mix di carotenoidi antociani e vitamina C.
L'effetto detox lo si deve alla presenza dell'acido cicorico che aiuta a depurare il fegato.
Il radicchio ha sostanze amare che gli conferiscono il caratteristico gusto amarognolo che aumentano la secrezione salivare e gastrica e quindi facilitano a digestione. Stimolano anche la secrezione biliare.
Contiene sali minerali, in particolare è buono l'apporto di calcio che previene l'osteoporosi e di ferro e quindi è utile in caso vi sia carenza di questo minerale.
Grazie al contenuto di fibre regolarizza l'attività intestinale, per cui è indicato in caso di stipsi.
Dieta del radicchio: un esempio di menù
Si tratta solo di un esempio che non può valere per tutti. Per una dieta personalizzata è necessario sempre farsi seguire da un medico.
Potete iniziare la giornata facendo colazione con i cereali integrali, del tè verde e dello yogurt magro. Volendo possiamo concluderla con un frutto di stagione.
A pranzo un piatto di spaghetti, meglio ancora se integrali, con del radicchio rosso e del prosciutto crudo sgrassato a cubetti, e una insalata verde con pomodori.
Per cena del pollo o altra carne magra, insaporito con erbe aromatiche e del radicchio rosso alla piastra. Potete concludere la giornata con una tisana disintossicante, ad esempio al finocchio.
Come spuntini frutta e tisane. Queste ultime sono perfette a fine giornata. In questo senso è consigliabile la tisana al finocchio.
Una dieta di una settimana di questo tipo vi aiuterà a snellire la figura e a sgonfiare la pancia e quindi dimagrire di qualche chilo. La dieta del radicchio non presenta particolari controindicazioni ma va concordata con un nutrizionista perché possa rispondere al meglio alle esigenze di ciascuno.