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Reflusso gastroesofageo: la dieta da seguire per stare bene

Quando si soffre di reflusso gastroesofageo, la dieta è molto importante. Scopriamo insieme i cibi da evitare e quelli da mangiare per stare bene

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/27-11-2021/reflusso-gastroesofageo-la-dieta-da-seguire-per-stare-bene-500.jpg Reflusso gastroesofageo: la dieta da seguire per stare bene


Dieta per reflusso gastroesofageo, cosa mangiare per star bene e in salute senza troppe limitazioni, il parere degli esperti. Il reflusso gastro esofageo è un problema più comune di quanto si pensi e riguarda il rigurgito del contenuto gastrico nel lume esofageo. Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto diffuso caratterizzato da sintomi come il bruciore di stomaco, l'acidità ed il rigurgito. E' causato, fondamentalmente, da una risalita involontaria del contenuto gastrico lungo l'esofago. Se tale risalita è particolarmente intensa e frequente si può parlare a tutti gli effetti di malattia da reflusso gastroesofageo.
Soprattutto nelle forme più lievi questa patologia viene spesso curata con un po' di leggerezza dato che tra i pazienti è molto diffuso il ricorso all'automedicazione. Sia per chi decide di affrontarla con mezzi propri, sia per chi si rivolge ad un medico, la cura del reflusso gastroesofageo non può prescindere dall'adozione di una dieta e di uno stile di vita corretti. In genere è un problema che può presentarsi per svariati motivi e che viene trattato principalmente attraverso l’alimentazione. Reflusso gastroesofageo e dieta vanno infatti a braccetto. Ed è solo imparando a conoscere bene la dieta per reflusso che si può contare sulla scomparsa o l’attenuazione dei sintomi.
La dieta da adottare per reflusso gastroesofageo
Quando si parla di reflusso gastrico e dieta è importante tenere a mente alcune importanti regole indispensabili per la salute. Per prima cosa, ad esempio, è necessario tenere sotto controllo il peso, sia attraverso l’attività fisica che con una dieta che miri al dimagrimento.
Prima regola: mangiare lentamente
La prima digestione, si sa, avviene in bocca e questo è vero non solo perché la saliva contiene una sostanza chimica con proprietà digestive, ma anche perché la triturazione del cibo durante la masticazione facilità l'attività gastrica. Mangiare un panino frettolosamente ingurgitando interi bocconi favorisce il reflusso in quanto allunga il tempo di permanenza del cibo nello stomaco. Per questo motivo è essenziale che la masticazione sia molto lenta e che la dieta preveda l'assunzione di quattro o cinque piccoli pasti anziché una o due grandi abbuffate giornaliere.
Dolore allo stomaco per reflusso
Bisogna inoltre prestare attenzione alla temperatura dei cibi che non dovrà essere né troppo calda né troppo fredda. E si dovrà cercare di consumare pasti semplici e mai abbondanti, avendo cura di non sdraiarsi subito dopo aver mangiato ma di far passare almeno quindici minuti. Detto ciò, è bene prestare attenzione ai sintomi del reflusso gastrico e cibi da evitare in modo da non peggiorare la situazione.

Reflusso gastroesofageo: gli alimenti da evitare per stare bene 
Quando si parla di dieta anti reflusso, come già detto, l’attenzione va posta principalmente sui cibi da non mangiare. Tra questi ci sono, gli alcolici e le sostanze irritanti come il caffè o il tè.
È importante inoltre evitare bibite gassate, spezie, cibi ricchi di grassi o altri irritanti come la cioccolata. Aglio, cipolla e menta sono da evitare il più possibile, soprattutto se provocano un aumento dei sintomi subito dopo averli ingeriti.
E lo stress?
Specie in questi ultimi anni, un po' come fosse la madre di tutti i mali, quando si parla di malattie dell'apparato digerente lo stress viene sempre chiamato in causa. In presenza di reflusso gastroesofageo tale ipotesi non va esclusa dato che l'ansia e la collera trattenuta possono, per esempio, acuire i sintomi tipici della patologia. E' invece assai poco probabile che lo stress sia la causa diretta della comparsa del reflusso.

Per il resto basta mangiare con moderazione e seguire un’alimentazione varia e a base di alimenti sani come cereali integrali, latticini magri, verdura, frutta e proteine magre per poter iniziare a sentirsi meglio.
Il consiglio è ovviamente quello di seguire sempre le indicazioni del medico e di farsi aiutare da un nutrizionista in caso di dubbi su cosa mangiare. In questo modo si potrà contare su una dieta ricca di tutti i macronutrienti necessari e volta al raggiungimento del benessere.
 


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