di Redazione
“Abbiamo reso donne e uomini protagonisti della vita politica di questa città, all’insegna della concretezza”.
Bernaddetta Alfieri ha presentato la sua candidatura alla carica di primo cittadino di Scicli confortata dalla presenza del coordinatore provinciale del partito, Gianni Iacono, e dal sen. Giambrone.
Al suo fianco anche i candidati assessori Giovanni Scilio ed Enrico Statello.
“Siamo l’unica lista che contempla dieci uomini e dieci donne, secondo un principio di parità reale tra i sessi”, ha detto Bernaddetta.
Circa il programma: “Si parla di raccolta differenziata, ci siamo confrontati con Legambiente, a Modica il 50% della frazione prodotta riguarda gli umidi. Perché il Comune non dovrebbe acquistare delle compostiere per accogliere i rifiuti prodotti ad esempio dalle abitazioni rurali? Il nostro progetto politico è all’insegna della discontinuità. Stanno sporcando la città con i manifesti ovunque. Noi siamo gli unici che li affiggiamo negli spazi consentiti. La nostra è una campagna elettorale all’insegna della legalità, e in ciò ci differenziamo da centrodestra e centrosinistra”.
Presentati l’assessore designato Scilio, con esperienza nel mondo culturale e grande passione archeologica, ed Enrico Statello: “Qualcuno ha pensato di offendere la mia intelligenza –ha detto il giovane costretto sulla sedia a rotelle- ma la scelta che Bernaddetta ha operato in mio favore è dovuta alla stima che lei ha per le mie capacità critiche e intellettive. Non sono stato designato per rappresentare il mondo della disabilità, ma di chi usa il cervello per camminare”.
Senz’altro il momento emotivamente più coinvolgente. Iacono e Giambrone hanno affrontato i temi politici nazionali e provinciali, annunciando l’arrivo in città di Antonio Di Pietro in giugno a sostegno della sindacatura di Bernaddetta.
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