di Redazione
La Guida Blu 2008 di Legambiente boccia la spiaggia di Montalbano. Ma anche le altre località rivierasche della provincia non godono di ottima salute. Il giudizio attribuito a ciascuna località, dalle cinque vele assegnate alle dieci migliori fino ad una vela, è il frutto di valutazioni ricche ed approfondite. I parametri presi in esame possono essere suddivisi grosso modo in due categorie: la qualità dei servizi ricettivi e la qualità ambientale del territorio. Così, vi saranno certamente località naturalisticamente più significative delle dieci premiate con le 5 vele, ma che non offrono servizi turistici di eccellenza. Come ve ne sono altre con strutture ricettive impeccabili dove, però, il territorio marino e costiero è stato più o meno gravemente compromesso. Nel caso specifico Santa Croce, e le sue spiagge, conquistano appena una vela, una stella nel capitolo che riguarda l’ambiente e 4 petali, punteggio alto, nell’accoglienza e nei servizi. “Da questi dati dobbiamo ripartire e per programmare nel migliore dei modi la prossima stagione estiva, dice Salvatore Mandarà, presidente dell’osservatorio ambientale, evidentemente i dati forniti da guida blu sono attendibili ma non tengono in considerazione l’aspetto ambientale sotto il punto di vista delle spiagge. I nostri arenili sono stati ben curati e sono fruibili a tutta la collettività. E’ chiaro però che la classificazione danneggia l’immagine della nostra realtà soprattutto a causa delle serre troppo vicine alle spiagge. Sull’accoglienza, il voto è alto, commenta Mandarà, e ciò è il frutto di un lavoro fatto in sinergia con gli enti preposti. Il prossimo anno infatti adotteremo un piano strategico studiato dalla provincia perchè la gradevolezza di una località balneare non è fatta soltanto dal mare pulito”.
Telenova
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