di Redazione


Società mista di gestione e centro di condizionamento: queste, in estrema sintesi, le linee guida che dovrebbero garantire lo sviluppo prossimo del mercato ortofrutticolo di c.da Spinello.
Proprio ieri, l’avv. Harald Bonura – componente la cattedra di Diritto del Lavoro all’Università di Catania e consulente della prima commissione Affari Costituzionali al Senato, oltreché consulente dell’ANCI (Associazione nazionale dei Comuni d’Italia) – ha consegnato al Comune di Scicli lo studio di fattibilità per la gestione del mercato di c.da Spinello.
L’analisi condotta rappresenta il massimo studio finora effettuato sul mercato ortofrutticolo di Scicli, ed è stata completata – spiega l’avvocato Bonura – alla luce delle novità legislative che negli ultimi anni hanno investito il settore dei servizi pubblici locali e tenendo conto dei più recenti orientamenti giurisprudenziali in materia.
A sintetizzare i contenuti dello studio di fattibilità è l’avv. Vincenzo Iurato che ha collaborato l’avv. Bonura nella redazione del lavoro.
Da un punto di vista squisitamente giuridico la soluzione preferibile per la gestione del mercato di Scicli – spiega l’avv. Iurato – è la società mista pubblico-privato. Tale tipologia societaria garantirà, da un lato, il mantenimento dell’insopprimibile interesse pubblico tipico delle strutture annonarie, mentre dall’altro lato, mediante una gestione meno burocratizzata e l’apporto del Know-how tecnico da parte dei privati, migliorerà la quantità e la qualità dei servizi erogati agli operatori del mercato, favorendo la nascita di economie di scala ed evitando gli sprechi connaturati ad una gestione di stampo pubblicistico. In estrema sintesi, quindi, la forma di gestione partecipata consente di bilanciare le esigenze di funzionalità delle realtà commerciali con gli interessi collettivi presenti all’interno dei mercati, raggiungendo un auspicabile equilibrio in termini di economicità ed efficienza dell’intero sistema. E’ opportuno, tuttavia, rilevare che, alla luce di un recentissimo orientamento giurisprudenziale del C.G.A. – che rappresenta il massimo organo di giustizia amministrativa in Sicilia – per l’affidamento dei servizi ad una società mista occorre una cosiddetta “doppia gara”: e cioè bisogna, dapprima, espletare una procedura concorsuale per la scelta del socio privato ai fine della costituzione della società mista e, in un secondo momento, esperire una seconda procedura concorsuale per l’affidamento dei servizi e della gestione del mercato.
Se da un punto di vista giuridico il percorso è tracciato, fatti salvi, evidentemente, gli aspetti economico-finanziari demandati agli uffici comunali e agli organi di governo, da un punto di vista programmatico – continua – l’avv. Iurato, il mercato ortofrutticolo, alla luce dei trend commerciali che hanno caratterizzato il settore della distribuzione delle merci ortofrutticole e sui quali un interessante studio è stato condotto dalla facoltà di Agraria di Catania, necessita di una riconversione.
In prospettiva del 2010 e dell’apertura dell’area euro-mediterranea di libero scambio, il mercato di Scicli da mercato alla produzione deve trasformarsi in mercato di redistribuzione, deve cioè diventare un centro agroalimentare o, come si suole definire, una “citta dei commerci”, e per far ciò è indispensabile che lo stesso si doti di un centro di condizionamento: solo in tal modo il mercato non resterà “fuori mercato”.
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