Attualità
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08/07/2007 00:00

Borrometi flirta con Rutelli

di Redazione

Rutelli conforta Borrometi. Il presidente nazionale della Margherita ha esortato Antonio Borrometi e il suo gruppo ad andare avanti. «Siete una risorsa – ha dichiarato Francesco Rutelli – per la Margherita. Antonio Borrometi è una certezza e noi vogliamo dare maggiore attenzione a un territorio che ha dato e, nonostante tutto continua a dare, al nostro partito».
Anche Rutelli ha dato atto a Borrometi di aver tenuto alta la bandiera della Margherita nel corso dell’incontro svoltosi al ministero dei Beni culturali che era stato chiesto dallo stesso ex parlamentare modicano per illustrare la situazione venutasi a creare in provincia con l’autosospensione di 37 componenti del direttivo del circolo della Margherita di Modica, a seguito delle divergenze venute a galla dopo l’esito delle consultazioni elettorali in provincia.
«Ho detto a Rutelli – rivela Borrometi – che noi vogliamo continuare a impegnarci in una terra politicamente non facile per il centrosinistra e il presidente mi ha assicurato la sua presenza in provincia, e a Modica in particolare, nel prossimo futuro».
Dal punto di vista politico Rutelli e Borrometi si sono trovati d’accordo sull’allargamento della base del nascente Partito democratico e soprattutto di guardare all’area moderata di centro. «Siamo nel centrosinistra e vogliamo continuare a starci – assicura Borrometi – mettendo a tacere quanti volevano il gruppo modicano trasmigrare verso altri lidi dell’area moderata».
L’incontro è così servito a dare fiducia a quanti si erano autosospesi anche se l’unità e la compattezza del partito, al di là dell’impegno di Rutelli, sembra oggi lunga da percorrere. Nei prossimi giorni il gruppo dirigente di Modica tornerà a riunirsi e in quella circostanza sarà deciso se ritirare le dimissioni e accettare anche l’invito del presidente provinciale Venerina Padua a completare gli organismi dirigenti del partito.
Il deputato regionale Roberto Ammatuna professa ottimismo: «Sono soddisfatto dell’incontro e dell’esito dello stesso. Da oggi – annuncia – si gettano le basi per la costruzione di una Margherita più unita e di un Partito Democratico più forte. Ne trarrà sicuramente vantaggio non solo il centrosinistra ma tutta la comunità provinciale».