Cronaca
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25/05/2025 17:16

Botte al prete in chiesa per la messa in ritardo: aggredito mentre dà la comunione

Il sacerdote colpito da un fedele che stava attendendo che iniziasse (ormai in ritardo) la messa successiva a quella che stava celebrando

di Redazione

Maddaloni, Caserta – Caso di violenza gratuita e ingiustificata a Maddaloni: don Eduardo Santo, parroco della chiesa Maria Immacolata, è stato colpito con un pugno. Nonostante sull’episodio sia sceso uno stretto riserbo, il video dell’aggressione (ripreso dalla telecamere a circuito chiuso della chiesa) è stato diffuso.

Così, lo sconcerto è stato collettivo: durante la distribuzione dell’eucaristia, dalla fila dei fedeli, è sbucato un uomo che l’ha colpito al volto. Don Eduardo è stato travolto battendo la testa. Mentre tutto intorno sono cadute le ostie.

L’intervento dei fedeli attoniti ha messo fine a un’aggressione che, secondo le prime ricostruzione, sarebbe stata innescata da futili motivi. Una questione di “precedenza liturgica”: mentre la messa era alla battute finali, altri fedeli erano in attesa per una messa di suffragio. Un 42enne è stato identificato dai Carabinieri che hanno ricostruito l’episodio e tramesso l’informativa all’autorità giudiziaria. Don Eduardo, uomo mite, si è rinchiuso in un silenzio. Non rilascia dichiarazioni.

I collaboratori della parrocchia commentano: «L’aggressore è stato perdonato invitiamo a pregare per chi ha compiuto quel gesto che testimonia un momento di fragilità e bisogno di misericordia». La prima risposta ufficiale arriva proprio dai vigili urbani. «I reati di minore entità -precisa il maggiore Renga- hanno un impatto significativo sulla vita quotidiana dei cittadini. Non hanno una grande rilevanza da un punto di vista penale ma creano una sensazione di insicurezza e disagio nella popolazione». Inoltre, da ottobre a maggio scompare la pausa tra i turni dei vigili urbani. Il territorio sarà presidiato ininterrottamente dalle 8 alle 20. «Certe scene di aggressione e vandalismo – commenta Peppe Vigliotta, ex coordinatore cittadino di Riscossa Maddaloni – fanno male al cuore. È da due anni che chiediamo il turno serale della Polizia locale. Non saremo mai una città normale se di sera bisogna blindarsi e la mattina fare i conti con i danneggiamenti dei soliti ignoti».