Buffazze tra modicani e sciclitani la notte di capodanno

Modica – Natale con i tuoi, Capodanno… anche! Da qualche anno il trend è cambiato vuoi per necessità, data la triste congiuntura economica, vuoi perché si sono riscoperti certi valori come quello della famiglia, vuoi perché mangiare le prelibatezze preparate in casa è sempre un piacere. E così in molti hanno deciso di dire addio all’anno vecchio e dare il benvenuto al 2014 con i familiari, per poi uscire con gli amici e, alle prime ore del mattino, non è mancata la tradizionale capatina a Marina di Modica per salutare l’alba.

Non si può dire, però, che quest’inizio d’anno non sia stato ‘movimentato’. Innanzitutto perché in parecchi si sono riversati in piazza Matteotti, dove si è svolta una festa organizzata dal Comune. Musica con i Match Music e deejay, spumante e panettoni offerti da Conad Sicilia hanno animato la notte, con grande soddisfazione del sindaco, Ignazio Abbate, che ha già manifestato l’intenzione di riproporre la festa il prossimo anno con il coinvolgimento di network nazionali. “Ho ritrovato il piacere di vivere il centro storico come cuore pulsante della città – ha commentato -. Su questa scia saranno organizzati eventi promossi al fine di potenziare l’offerta turistica e culturale”.

Non sono mancati i controlli serrati dei carabinieri della Compagnia di Modica e della polizia del locale Commissariato nei luoghi maggiormente gettonati, assicurando un certo ordine. Un po’ di trambusto in un locale del centro storico per problemi di parcheggio, ma all’arrivo della polizia gli animi erano già rasserenati e nessuno ha sporto denuncia. Polizia e carabinieri sono intervenuti in un locale vicino Zappulla perché era stata segnalata una rissa. Ma all’arrivo delle divise tutto era in ordine e dei presunti contendenti, ammesso che ci siano stati, non c’era assolutamente traccia.

Il 2013 è stato salutato da 8 baldi giovani con un tuffo in quel di Marina di Modica. Ci vuole certo un bel coraggio e una buona dose di follia, ingredienti indispensabili per iniziare con grinta l’anno nuovo sul quale non è facile scacciare l’ombra della crisi. Una tradizione avviata 5 anni fa dal modicano Dario Cerruto, che quest’anno è stato affiancato da 7 amici e che ha sin d’ora esteso l’invito per il prossimo anno a tutta la città, in primis alle donne.

Nei vari quartieri c’è chi non ha rinunciato ai botti di fine anno. Per fortuna nessuno si è fatto male, ma non sono poche le segnalazioni alle associazioni animaliste di cani e gatti scappati perché terrorizzati. Il buon senso evidentemente non ha avuto la meglio. C’è di buono che l’anno, per molti, è iniziato con tavolate imbandite. Mamme o nonne a i fornelli non si sono risparmiate. E tra focacce, ‘pastizzi’ e arancini, abbondanti cucchiaiate di lenticchie e chissà che non portino davvero fortuna specie se annaffiate con un tocco di spumante. E che tutti i sogni possano avverarsi.

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