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10/12/2007 00:00

Caffè Moak perde imbattibilità interna 1 a 2 col Montesilvano

di Redazione

Caffè Moak con Peres, Piffer, Silveira, Bachega, Jaquier e Montesilvano che risponde con Bernardi, Garcias, Ghiotti, Forte, Morgado.

Così Caffè Moak e la seconda forza del campionato si sono confrontati sabato scorso sul parquet del Palarizza, in una sfida che regala un’altra immeritata amarezza alla squadra rosanero ed un successo agli ospiti, che si sono dimostrati cinici e capaci di ottimizzare al massimo quel poco che hanno avuto concesso dal cinque di Rino Chillemi. I primi minuti sono scorsi via con entrambe le squadre che hanno scelto di studiarsi a vicenda,  con una leggera supremazia del Montesilvano. Mister Colini ha cambiato subito assetto, essendo privo di Foglia e mandando in campo l’esperto Junior al posto di Ghiotti. Per i rosanero Chillemi ha  inserito Correia al posto di Piffer. Solo dopo otto minuti, il primo vero pericolo per i rosanero all’8° quando Peres di piede ha dovuto sbrogliare una azione pericolosa nei sei metri. Dopo quattro minuti un’altra parata di Peres su una punizione  di Junior mentre al 14°, dopo un buon contropiede condotto da Bachega, il Caffè Moak ha sfiorato il vantaggio ma Bernardi, estremo ospitre, ha avuto i riflessi pronti respingendo sotto l’incrocio dei pali con la punta delle dita. La doccia fredda è arrivata al 15°40”, quando  “l’azzurro” Morgado ha approfittato di un buco nella difesa rosanero e con un perentorio quanto preciso diagonale rasoterra ha trafitto Peres. Fino al termine della prima frazione di gioco, il Caffè Moak ha controllato e il Montesilvano è parso accontentarsi. Ma che in campo, non ci fosse la differenza che dice la classifica, lo si è capito nei primi minuti del secondo tempo, quando i due tecnici hanno operato qualche variazione tattica e quando gli uomini di Chillemi sono apparsi più determinati rispetto alla prima frazione di gara. Al 4° Clayton vicino al gol con un gran tiro ha lasciato di stucco l’estremo abruzzese, ma la palla lambisce il palo; segnale premonitore al gol, che arriva all’8° sugli sviluppi di un calcio d’angolo: ottimo assist di Fernandao per Piffer il quale con un tiro forte e preciso ha piegato le mani a Bernardi. Subito dopo Correia ha sprecato la palla del vantaggio con Bernardi, che, stavolta, si supera deviando in angolo. Il momento topico della gara arriva al 9°10” quando gli arbitri assegnano il gol agli ospiti dopo una convulsa azione davanti alla porta difesa da Peres il quale sembra subire una carica. A nulla sono valse le proteste dei giocatori. Subito dopo viene ammonito per simulazione Jaquier, dopo che lo stesso giocatore rosanero aveva subito un evidente fallo da parte di un difensore. A seguito di ciò i rosanero perdono la calma, commettono degli inutili falli, arrivando nell’arco di due muniti ad esaurire il bonus dei cinque falli. Da quel momento in poi non ci sono grosse emozioni. Dal 17°, mister Chillemi schiera Piffer portiere di movimento nella speranza di trovare qualche imbucata in grado di  riportare il risultato sui binari della parità e il Caffè Moak  chiude la gara in avanti con Correia che ad un minuto dal suono della sirena ha una palla d’oro  per riportare l’equilibrio: gran tiro in diagonale, ma la palla va di poco fuori. Nei secondi finali Correia batte una punizione per un fallo su Clayton, ma non succede nulla. Risultato finale a favore degli abruzzesi per 1-2.

La sconfitta per come maturata è difficile da mandare giù, sa di beffa. La delusione si legge sul volto di tutti, dirigenti, addetti ai lavori e tifosi accorsi numerosi.