di Redazione

Nella missiva gli operatori del call center ricordano di prestare il lavoro per committenti come Sisal, Infostrada, Illumia, Edison, Poinx, Vodafone Casa, di aver raggiunto negli anni livelli di professionalità elevati e di aver lavorato con dedizione e attaccamento. ”Per noi questo lavoro è iniziato quasi come una scommessa ed è diventato nel tempo il ‘lavoro della vita’ con cui creare famiglie, investire sul proprio futuro professionale e personale, pagare mutui, bollette, sopravvivere aggiungono i lavoratori di 4U . Siamo consapevoli del fatto che uscire dal ciclo occupazionale, in una terra arida qual è la Sicilia rappresenta per tutti noi certamente la morte lavorativa”. L’ultima iniziativa, per fermare i licenziamenti annunciati, si è svolta l’8 agosto a Palermo, con uno sciopero che ha visto anche la partecipazione dei 262 lavoratori di Accenture e un tavolo ottenuto all’Ars, alla presenza dell’assessore al Lavoro Giuseppe Bruno.
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