di Redazione

Palermo, 3 dic. Ha minacciato la sorella di un collaboratore di giustizia per garantirsi l’impunità. Così per Ivan Vincenzo Alletto, 23 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Caltanissetta, sono scattate le manette. Il giovane nel 2010 era stato arrestato nell’ambito dell’operazione ‘Cobra 67’, perché ritenuto dagli investigatori il perno di un’organizzazione dedita al traffico di droga e ad estorsioni, danneggiamenti ed incendi. Una volta uscito dal carcere, però, Alletto aveva iniziato a minacciare la sorella minorenne di un collaboratore di giustizia, anche lui convolto nell’operazione Cobra, e le avrebbe detto che al fratello sarebbe stata tagliata la testa. Vista la pericolosità sociale di Alletto è così scattato l’arresto. Il provvedimento è stato emesso dal gip Lirio Conti su richiesta della Dda. Dopo le formalità di rito è stato condotto presso il carcere di Caltanissetta.
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