Quadri poco delineati
di Michelangelo Barbagallo


Ragusa – Salvo Mallia candidato a sindaco del Centrodestra. Anzi no, perché il Pdl non è più interessato. Dopo settimane di confronti e riunioni fiume che non hanno portato a nulla, in un pomeriggio la coalizione non è più tale. Ieri il nuovo, e a questo punto ultimo confronto. Tra i presenti i rappresentanti di Pdl, Pid-Cantiere Popolare, Grande Sud, qualche giovane esponente de La Destra. La questione irrisolta è quella della scelta del candidato a sindaco.
Il Pid-Cantiere Popolare, con Idee per Ragusa, proponeva Ciccio Barone, mentre il Pdl aveva già da tempo la disponibilità di Salvo Mallia. Uno scenario che anche ieri è stato motivo di confronto. Alla fine è sembrato arrivare il passo indietro di Ciccio Barone che, come è stato spiegato, responsabilmente si è rimesso alla volontà comune per evitare spaccature. Anche da Grande Sud e da La Destra è arrivato il via libera per Mallia. Ma non dal Pdl, che da giorni chiede di far sintesi per cercare di allargare il più possibile la coalizione e di renderla il più stabile possibile. E visto che i tempi si sono protratti, ieri non è rimasto altro che prendere atto del fatto che pezzi della coalizione non sono presenti al rush finale, vedi l’associazione che fa capo a Enzo Pelligra o il gruppo dell’area di Franco Antoci, i “montiani” sospesi dall’Udc. Ed allora, dice il Pdl, grazie ma non ci stiamo al gioco al massacro. E da questo momento ci si sentirà liberi e pronti ad andare ognuno per la propria strada.
Lo conferma il coordinatore provinciale del Pdl, Nino Minardo: “Eravamo partiti con una coalizione aggregante di area moderata, ma via via, a causa di inutili personalismi, ci si è incanalati verso una strada che ha portato alla perdita di pezzi importanti. La coalizione di partenza non è più quella attuale. Ecco perché Salvo Mallia e il Pdl non sono più interessati a queste condizioni. D’ora in poi ci riteniamo liberi e venerdì comunicheremo ai nostri elettori la nostra scelta”. Intanto Giovanni Occhipinti, precisa: “Non sto costruendo alcuna lista di Centro, sono e resto dirigente provinciale del Pdl”. Occhipinti sottolinea che “da tempo il Pdl si è sforzato per un percorso di Centrodestra ma fino ad oggi la sintesi è risultata alquanto difficile. Il nostro obiettivo è puntare ad un progetto che riunisca il più possibile per il bene della città”.
Cosentini costretto alle Primarie col centrosinistra
Concluso il vertice regionale a Palermo tra Pd, Udc, Megafono per capire il futuro del Centrosinistra a Ragusa. Tra i presenti anche l’on. Nello Dipasquale di Territorio. La strada delle primarie è quella che sarebbe stata scelta dopo una serie fitta di confronti. Primarie con dentro la candidatura di Peppe Calabrese per il Pd, quella di Sonia Migiore per l’Udc e quella di Giovanni Cosentini per Territorio o se preferite per Territorio/Megafono. Primarie, da tenere sembra a metà aprile, aperte anche ad altri eventuali candidati (c’è ad esempio la candidatura di Mario D’Asta finora trattata con indifferenza del Pd). Ma ci sarebbe anche l’idea di far partecipare all’interno di questo progetto anche liste civiche non necessariamente allineate al Centrosinistra ma che, pur eventualmente provenendo dal Centrodestra, sarebbero pronte a condividere un programma comune. Le primarie sembrano essere lo strumento per salvare capra e cavoli, evitando così di mettere in imbarazzo il Pd che, magari perdente alle primarie, sarà comunque autorizzato ad appoggiare l’eventuale vincitore Cosentini. Ma non avendo la sfera magica, non è detto che vinca Cosentni. Dunque, vinca il migliore (senza alcun gioco di parole).
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